STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, manca l'impianto di videoregistrazione in aula: rinviato il processo per la morte di Nazzareno Cristofalo

La novità introdotta dalla riforma Cartabia è stata colta dalla difesa di due imputati di omicidio colposo, che ha fatto slittare l’udienza a novembre

Incidente mortale in cantiere
Incidente mortale in cantiere

Monza, 26 Settembre 2023 - Manca l'impianto di videoregistrazione delle testimonianze voluto dalla riforma Cartabia per ovviare ai cambi di giudici e la difesa degli imputati per un infortunio mortale sul lavoro ottiene il rinvio del processo a novembre. E' successo al Tribunale di Monza dove questo pomeriggio doveva proseguire il dibattimento che vede due imputati di concorso in omicidio colposo per la morte di Nazzareno Cristofalo. L’operaio, 58 anni, di Verano Brianza era precipitato in un cantiere edile a Verano Brianza il 13 maggio del 2021, finendo all'interno di una botola rimasta aperta, dove ha battuto la testa. Il 58enne è morto 7 mesi più tardi, dopo essersi sentito male nella sua abitazione dove era nel frattempo tornato in condizioni di salute ancora molto delicate.

Al processo si sono costituite parti civili la moglie e i due figli della vittima. Una prima udienza del dibattimento era già stata celebrata davanti ad un giudice che sostituisce una collega in maternità, che farà ritorno in servizio a fine settembre. La riforma Cartabia sulla giustizia ha previsto l'entrata in vigore della videoregistrazione al posto della sola registrazione fonica con trascrizione delle testimonianze ritenendo che il video sia una riproduzione più fedele e, in caso di cambi di giudici, il magistrato possa calarsi nel processo guardando le videoregistrazioni come se lo avesse seguito personalmente.

Una modifica che la difesa degli imputati non si è lasciata sfuggire quando ha saputo che nell'aula non era presente l'impianto necessario, dichiarando che preferiva ascoltare i testimoni, presenti ma rimandati alla prossima udienza, all'arrivo della nuova giudice. Ma il dibattimento è slittato alla prima data libera del 21 novembre.