
Il viaggio di Brianza Classica tra Rinascimento e Romanticismo
Brani da danza di epoca rinascimentale, tra raffinatezze e bizzarrie, per immergersi nelle atmosfere delle corti europee tra Cinquecento e Seicento. E poi un viaggio nella tradizione lirica italiana, attraverso le più celebri arie di Puccini trascritte in una versione per pianoforte a quattro mani. E ancora, l’amore tra lirismo e spirito popolare e gli intrecci fra i temi sacri e quelli profani, mescolando pezzi vocali a sfondo religioso e composizioni per organo di Bach e altri autori di età barocca e romantica.
Un percorso ad ampio spettro nel mondo della musica classica. È quello permesso dai concerti organizzati dal festival itinerante Brianza Classica. Sabato alle 16.30 a Biassono, nel cortile interno di Ca’ de Bossi, l’Accademia del Ricercare (nella foto) proporrà lo spettacolo “Musica per danza nelle corti del Rinascimento europeo“. Si potrà scoprire il cammino che, attraverso varie sperimentazioni, ha portato a definire alcune delle forme principali della musica strumentale, poi esaltate dai grandi autori del Barocco e del Romanticismo. A condurre in questo itinerario saranno Yayoi Masuda e Silvia Colli ai violini, Virginia ed Eleonora Ghiringhelli e Massimo Sartori alle viole da gamba, Luisa Busca ai flauti, Manuel Staropoli a flauti e cromorni, Carlo Gomiero a flauti e cornamuse, Roberto Terzolo a dolzaina e flauti, Claudia Ferrero al clavicembalo e Luca Casalegno alle percussioni. Brianza Classica proseguirà poi il 10 novembre in Villa Mattioli a Lesmo con “Tutte le donne di Puccini“, col duo pianistico formato da Aurelio e Paolo Pollice che rileggerà strumentalmente le più note arie pucciniane. L’11 novembre a Palazzo Ghirlanda a Brugherio “Lagrime d’amore e spirito popolaresco“ con il Duo Pompilio, il 16 dicembre a Carnate “Sacro e profano in un mondo di avversità“ con il Duo Rzewusky dalla Polonia. Informazioni al 3355461501.
Fabio Luongo