SONIA RONCONI
Cronaca

Il teatro digitale di Giulia e Stefania Dal palco alla mappa dei sogni

"Così è e così m’appare" è l’ultimo lavoro delle due registe diplomate alla Civica Scuola Paolo Grassi

di Sonia Ronconi

"Così è e così m’appare" è l’ultimo lavoro di Giulia Sara Borghi e Stefania Buraschi, duo artistico consolidato da una lunga amicizia nata sui banchi di scuola, quelli del liceo classico Marie Curie. Poi la laurea in Filologia Moderna a indirizzo artistico-performativo, lo stesso giorno. Nel mentre, una passione comune che sboccia, quella per il teatro. "Nel 2014 abbiamo creato la compagnia teatrale Kaleidos a Meda- spiega Giulia Sara Borghi - e abbiamo iniziato a scrivere testi e dirigere un gruppo di attori". La passione si indirizza sempre più verso una professione, quando entrambe sono tra i pochi ammessi al corso di Autore Teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Concludono il loro percorso di studio con due spettacoli: Wu, il testo di Giulia, con la regia di Emanuele Giorgetti, viene selezionato alla Biennale College Teatro 2021 a Venezia e il suo adattamento video al festival "Your chance" che andrà in scena a Mosca; Profili incerti, di Stefania, con la regia di Andrea Piazza, è andato in scena, nella sua versione online, nella rassegna "Circuito contemporaneo" organizzata dalla compagnia Chronos3.

Il diploma arriva nel 2020, stesso anno della pandemia che segna la lunga chiusura dei teatri: "Tempo di reinventarsi dunque e trasformare il teatrale in digitale", raccontano. All’attivo, tra gli altri, c’era già lo spettacolo Gocce - Relitti di naufragi, vincitore del premio Selezione del Milano Off Fringe Festival, dopo essere andato in scena presso Isolacasateatro a Milano, e del premio Emergency del concorso Short Lab di Roma. Il loro testo “Di bianco vestita“,che indaga con sguardo tragicomico la triste vicenda della Fibronit di Broni, verrà messo in scena dalla compagnia Choròs Teatro nella stessa Broni la prossima estate.Tra i progetti digitali, XY - Coordinates, selezionato al Tavolo Giovani della Camera di Commercio. Coordinates è un’esperienza per due spettatori che, in una dimensione ludico-artistica, si riscoprono in questo lungo anno di distanze.

"Così è e così m’appare" è al Teatro-In-Folio di Meda, direzione artistica di Michela Marelli, e si arricchisce dell’apporto del regista Andrea Piazza- conclude Giulia Sara Borghi -, laureato con lode alla Paolo Grassi, la cui regia de Le serve di Genet è in programmazione presso il Teatro Out Off di Milano. Il primo capitolo del progetto è dedicato proprio a Meda e ai suoi cittadini. L’obiettivo: realizzare una mappa interattiva della città, che permetta a chiunque si addentri tra le sue vie di esplorarla da un punto di vista del tutto nuovo: quello dei ricordi, dei racconti, dei sogni e dei progetti dei suoi abitanti. I muri e le strade della città diventano le pagine del diario della comunità, dove anche il particolare più insignificante rivela un frammento dell’anima collettiva del luogo".