GABRIELE BASSANI
Cronaca

Il tavolo sull’autostrada. Cantieri e pedaggi. Ora Pedemontana tratta con i Comuni

Primo faccia a faccia a Palazzo Lombardia con i paesi della Tratta B2. Al centro la viabilità alternativa durante i lavori fra Lentate e Cesano. In discussione sconti su opere di compensazione e percorrenze.

Il tavolo sull’autostrada. Cantieri e pedaggi. Ora Pedemontana tratta con i Comuni

I Comuni hanno ribadito alla Regione la richiesta di annullare i pedaggi per i residenti

È stato attivato giovedì in Regione il tavolo di lavoro istituzionale per i nuovi cantieri di Pedemontana, che riguarderanno la tratta B2 dell’autostrada, da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno, sull’asse dell’attuale Milano-Meda. "Al centro del confronto in questo primo incontro – ha spiegato l’assessora regionale alle infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi - le tematiche riguardanti la realizzazione della tratta B2. Ossia la discussione sulle modalità di cantierizzazione, ascoltando le istanze dei territori riuniti in sede provinciale, l’analisi dei costi dei pedaggi, per studiare scelte strategiche di scontistica e di mitigazione del pedaggio stesso, garantendo le condizioni di equilibrio del Piano economico finanziario, e la valutazione delle misure di mitigazione per dare un’alternativa alla viabilità a favore dei cittadini durante il cantiere". Al tavolo, coordinato dall’assessore Terzi, hanno preso parte sindaci e rappresentanti dei Comuni coinvolti, delle Province di Monza Brianza e di Como, i consiglieri regionali eletti in queste province, i vertici di Cal-Concessioni Autostradali Lombarde e di Autostrada Pedemontana Lombarda.

Si è parlato anche di compensazioni, sia in termini di opere che di risorse economiche. "Ogni Comune della tratta B2 – ha evidenziato l’assessore Terzi – ha a disposizione risorse per le opere connesse e compensative, per un totale di 60 milioni di euro. Fondi che i singoli Comuni possono investire in interventi per opere viabilistiche e di interscambio per la mobilità sostenibile e ciclopedonale". L’obiettivo primario condiviso è ridurre l’impatto sul traffico locale e intercomunale, anche nelle fasi di cantiere. La Regione ha già anticipato una parte delle risorse compensative, ad esempio per la realizzazione della tangenziale nord di Cesano Maderno, con sottopasso di via Como, un’opera da 10 milioni di euro in corso da parte di Ferrovienord, e, sempre a Cesano, per il ponte di via San Benedetto, un intervento da 3,1 milioni di euro i cui lavori sono già conclusi, oltre che per le progettazioni viabilistiche, finanziate con parte dei 60 milioni di euro. A questi 60 milioni si sommano le compensazioni ambientali, che valgono complessivamente altri 30 milioni di euro, anche qui con un budget riconosciuto a ciascun Comune. Pedemontana ha già trasmesso ai Comuni coinvolti una bozza di convenzione per erogare immediatamente le risorse con cui progettare le opere di compensazione.

Intanto dai Comuni più vicini alla tratta B2 arrivano le spinte per l’annullamento del pedaggio, o per una sua forte riduzione per i residenti, come chiesto ufficialmente con gli ordini del giorno approvati nelle scorse settimane in tutti i consigli comunali. Il tavolo regionale si riunirà periodicamente, affrontando tematiche specifiche. "Sono già previsti altri momenti di confronto per settembre e ottobre – ha detto Terzi – per affrontare con pragmatismo le tematiche legate a quest’opera complessa, ma prioritaria e strategica per la Brianza".