GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Il sindaco lancia l’allarme povertà: "La spesa sociale sta crescendo"

Nella ricca Brianza sono sempre di più le famiglie in difficoltà e il Comune fa sempre più fatica a...

Il sindaco di Cesano Gianpiero Bocca

Il sindaco di Cesano Gianpiero Bocca

Nella ricca Brianza sono sempre di più le famiglie in difficoltà e il Comune fa sempre più fatica a garantire un sostegno adeguato a queste persone. L’allarme è lanciato dal sindaco Gianpiero Bocca. "È in forte aumento il numero delle persone che non riescono neanche a pagare l’affitto".

E aggiunge: "Per quanto riguarda il reddito ho avuto modo di confrontarmi in municipio con il dirigente dei Servizi finanziari. Si assiste negli anni alla crescita dell’addizionale Irpef. Non mi riferisco all’aliquota, rimasta inalterata, bensì agli introiti per le casse comunali. Il grafico indica una crescita molto interessante. Poi c’è il rovescio della medaglia". Già, la parte sociale. "Anche qui il dato cresce – racconta il sindaco con preoccupazione –. Dico di più: la spesa sociale cresce in misura sempre più importante rispetto agli incassi garantiti dall’addizionale Irpef. Il sistema, insomma, rischia di non riuscire più ad autoalimentarsi. Bisognerà intervenire in qualche modo, anche facendo scelte che probabilmente non saranno simpatiche per tutti. Il tema della spending review e dell’efficientamento della spesa è più che mai attuale. Da sindaco al momento rilevo che le situazioni di povertà crescono più velocemente della ricchezza".

Cesano Maderno, oltretutto, è sempre stata una città particolarmente orientata al welfare. In cima alle graduatorie di Monza e Brianza per la spesa sociale pro capite. Il dato è di circa 200 euro spesi in media per ogni abitante nel corso dell’anno. "Nel tempo – spiega Bocca – sono cresciute un po’ tutte le voci della spesa sociale, anche se si notano incrementi maggiori per quanto riguarda il sostegno alla disabilità e per il tema della casa. Quest’ultimo, con la morosità incolpevole, ovvero con la difficoltà effettiva nel pagare l’affitto, tocca un numero crescente di persone". Negli anni l’amministrazione comunale ha inserito nuove risorse in questa voce. Una bella iniezione di liquidità, circa 600mila euro in un anno, per affrontare il tema del disagio giovanile, della famiglia, della disabilità, del diritto allo studio e dell’inserimento lavorativo. Nei prossimi mesi serviranno sforzi aggiuntivi.

Gualfrido Galimberti