GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Incarichi esterni, spese nel mirino. Moro non ci sta: "Nessuno spreco"

Circa 50mila euro di soldi spesi per incarichi esterni. L’opposizione storce il naso: se il buongiorno si vede dal mattino,...

La vicensindaca Jennifer Moro

La vicensindaca Jennifer Moro

Circa 50mila euro di soldi spesi per incarichi esterni. L’opposizione storce il naso: se il buongiorno si vede dal mattino, c’è da temere per la sorte delle casse comunali. L’accusa neanche troppo velata è quella di un’amministrazione dalle mani bucate. A respingere la tesi ci pensa la vicesindaca Jennifer Moro, che ha la delega al Bilancio e che, oltretutto, rappresenta anche la memoria storica della città essendo stata all’opposizione durante l’ultima amministrazione e, in precedenza, nella Giunta per altri dieci anni. "Su questi argomenti – precisa – è meglio fare chiarezza. Innanzitutto non abbiamo speso nulla per consulenze. Con questo termine si va a identificare un incarico dato per avere suggerimenti. Noi abbiamo incarichi di collaborazione. La differenza è evidente: con i nostri incarichi la persona individuata non è quella che dà suggerimenti, bensì ci presenta un progetto. Gli incarichi, insomma, servono all’amministrazione per eseguire progetti in quei settori che i dipendenti comunali non sono in grado di affrontare. Per esempio 28mila euro sono stati stanziati per studiare il Piano urbano del traffico". Dalla Giunta, a tal proposito, anche una sottolineatura: serve non solo la professionalità ma anche l’urgenza in questo ambito che, già delicato di suo, richiede un’attenzione ancora più particolare in seguito all’arrivo del cantiere per la Pedemontana. Lo studio del traffico diventa di fondamentale importanza. "La differenza tra noi e i nostri predecessori – puntualizza l’assessore Giorgio Gerosa – è notevole. Loro, per esempio, avevano speso 50mila euro per una consulenza relativa alla riqualificazione dell’ex ospedale. Un progetto, sulla carta, del valore di 5 milioni. Finito tuttavia nel cassetto perché non c’erano soldi. Insomma una consulenza inutile, di cui non si sentiva l’esigenza. Noi spendiamo 15mila euro per studiare una migliore gestione degli impianti sportivi. Una scelta che riteniamo opportuna, visto che il bando di chi ci ha preceduto è andato deserto". La vicesindaca Moro, intanto, non rinuncia alla stoccata pensando anche all’atteggiamento per importi ben più importanti per le casse comunali: "Spiace che le accuse sulle consulenze arrivino da quella coalizione che ha speso 400mila euro per il Pgt (Piano di governo del territorio). Noi in precedenza, con l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Corti, avevamo speso la metà. Direi che nelle spese siamo molto avveduti".

G.G.