Il ricordo della tragedia di Istria e Dalmazia sulle nuove strade

La mozione di Fratelli d’Italia per le vie nel quartiere Valera. Figini: mantenere le identità storico-culturali di numerose famiglie

Foibe

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Sarà messa ai voti del consiglio comunale la proposta di Fratelli d’Italia per identificare i nomi delle vie di prossima costituzione nel quartiere Valera.

"Dopo anni di un profondo sforzo amministrativo atto a sanare la cosiddetta “eredità Cimep“ posto in essere dalle amministrazioni Marzorati e Vergani – spiega Matteo Figini, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e assessore ai Servizi alla persona - area del quartiere Valera, nei dintorni di via Pastrengo e via Merano, sta pian piano prendendo una forma urbanistica chiara e parte dei lotti previsti sono in fase avanzata di progettazione o di iniziale realizzazione. Per questo motivo si pone l’esigenza di dare un nome a delle nuove vie che saranno pubbliche e percorribili dai varedesi nel prossimo futuro".

E aggiunge: "Come Fratelli d’Italia siamo partiti da queste considerazioni: storicamente il quartiere Valera è sempre stato meta di ondate migratorie dagli anni Cinquanta di famiglie provenienti principalmente dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia; è principalmente per questo motivo che già oggi tutta la odonomastica percorre località eo eventi legati al Triveneto, all’irredentismo e alla questione "Nord-est". Ritenendo importante mantenere omogeneità sul territorio nelle denominazioni delle vie e altrettanto fondamentale contribuire al mantenimento delle identità storico-culturali di numerose famiglie del quartiere Valera, "abbiamo presentato una mozione che chiede alla giunta di attingere da un elenco di nomi da noi individuati per procedere alle prossime intitolazioni". Tra i nomi vengono proposti via Martiri delle Foibe, via Basovizza, via Muggia, via Duino, via Vergarolla, via Edmondo Matter, via Istria, via Norma Cossetto, via Esuli Giuliano-Dalmati, via Ottavio Missoni. Veronica Todaro