Il palazzetto di Seregno chiude per restauri: alternativa pronta a dicembre

Il Comune di Seregno ha affidato l'incarico per la progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per l'adeguamento normativo del palazzetto dello sport di via Gramsci. Per risolvere il problema delle scadenze, è stato costruito un nuovo centro sportivo "8 Marzo" con due tensostrutture adiacenti.

Il palazzetto chiude per restauri, l’alternativa sarà pronta a dicembre

Il palazzetto chiude per restauri, l’alternativa sarà pronta a dicembre

La luce in fondo al tunnel non si vede ancora, ma qualcosa si muove: il Comune ha affidto l’incarico per la progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza per i lavori di adeguamento normativo del palazzetto dello sport di via Gramsci. A offrire l’occasione per realizzare questa nuova struttura è lo stato di degrado e di obsolescenza in cui versa il palasport di via Gramsci: è pur sempre agibile, ma ha bisogno di un profondo intervento di riqualificazione e di restyling. "Un lavoro – ha sempre affermato il sindaco Alberto Rossi (nella foto) – che secondo i tecnici per la sua esecuzione richiede la chiusura totale del palasport agli istituti scolastici e alle società sportive. Una scelta che andrebbe a penalizzare un gran numero di persone, tra studenti e atleti".

A peggiorare la situazione c’è stata anche la revisione del prezziario regionale, che ha fatto aumentare i costi a dismisura: invece dei 600mila euro finanziati dal Pnrr ora sono 850mila. Per risolvere il problema delle scadenze del Pnrr al 30 luglio, in un primo momento sono state stralciate alcune opere, inserite poi nuovamente a settembre con una variazione di bilancio. In assenza di un progetto resta difficile fare ipotesi sulla fine dei lavori. L’Amministrazione comunale, però, per non farsi trovare impreparata da tempo ha iniziato a costruire il nuovo centro sportivo “8 Marzo”, che dovrebbe essere pronto per dicembre: un nuovo palazzetto, di fatto costituito da due tensostrutture adiacenti (collegate dalla zona centrale riservata a spogliatoi, magazzini) di veloce realizzazione e anche dal costo piuttosto contenuto visto che si tratta di 1,5 milioni di euro. Non sarà, comunque, una struttura di scarso livello: entrambi i campi polivalenti che verranno ricavati rispondono perfettamente a quanto richiesto dalle federazioni per la pratica della pallacanestro, della pallavolo e del calcio a cinque.

Gualfrido Galimberti