Ancora una e poi basta. Forse. Perché Marco Del Regno (nella foto), 55enne monzese, è uno sportivo a tutto campo. Non gli è bastato giocare fino a 33 anni a calcio: è stato un grintoso difensore con le maglie di Pro Victoria, San Fruttuoso e Triante. Poi, a 43 anni, si è dato al triathlon. Non contento, ha deciso di gareggiare nelle prove Ironman. In questo caso, gli “uomini di ferro“ affrontano 3,86 chilometri a nuoto, 180,260 chilometri in bicicletta e altri 42,195 di corsa. L’ex giocatore del Triante, conciliando impegni famigliari e professionali, ha messo in archivio nove Ironman: quattro volte ha concluso quella di Nizza e tre quella di Klagenfurt. A queste vanno aggiunte le Ironman di Francoforte e dell’Isola d’Elba. Per Marco, di professione tecnico specializzato nel settore industriale, la tentazione è forte: con la decima Ironman, in pratica, farebbe cifra tonda e potrebbe chiudere in bellezza. "Non sono mai stato un fenomeno – ammette –, ma sono sempre arrivato al traguardo. Un’altra Ironman? Ci devo pensare bene, l’età ormai avanza". Intanto, giusto per non poltrire, si è già iscritto alla Half Ironman di Kaiserwinkl-Walchsee, in programma a giugno in Austria.
Nella Mezza Ironman le distanze delle tre prove sono dimezzate rispetto a quelle del normale circuito Ironman. Ma sono comunque fuori portata per chi non ha le giuste motivazioni. "Partecipare a queste competizioni – spiega – è una malattia. Diventa un impegno che prendi con te stesso e che ti fa superare sforzi e fatica".
Gianni Gresio