
Monza ha vinto gara 1 della semifinale playoff contro Marina di Carrara La formazione biancorossa vuole conquistare la promozione in Serie A2
Ancora uno sforzo per arrivare alla finale che vale la promozione in serie A2. Il Nuoto Club Monza, intanto, si è aggiudicato l’andata della semifinale: il Club Nautico Marina di Carrara è ora obbligato a ribaltare il 12-9 incassato nella piscina Pia Grande. Un obiettivo che il settebello toscano inseguirà domani sera alle 20.45 nella piscina comunale di Lavagna, in provincia di Genova. Se i padroni di casa dovessero riuscire a riportare il punteggio in parità, la “bella” verrà disputata sabato ancora nella struttura monzese di via Murri. Un vantaggio che i “granchi” si sono meritati grazie alla conquista del primo posto nel Girone 2 al termine di una stagione regolare dominata senza incertezze. I loro avversari, invece, hanno agguantato la qualificazione playoff in extremis, all’ultima giornata. Monza, comunque, si portava a casa il primo quarto con il punteggio di 3-1. Marina di Carrara, retrocessa dalla serie A2, si dimostrava però un cliente scomodo. Il Ncm finiva sotto per 5-6, come conseguenza della seconda frazione di gioco persa per 2-5. Ma la squadra allenata da Stefano Ingegneri era allora capace di spazzare via i brutti ricordi (nel 2023 Marina di Carrara aveva sconfitto due volte Monza nella finale playoff) e la resistenza degli ospiti. Il colpo di coda biancorosso si concretizzava nei due quarti conclusivi, vinti per 3-1 e 4-2. Merito anche della “Bombonera”, torrida di tifo ed entusiasmo come non mai. Andrea Pinca, giocatore-addetto stampa con licenza di segnare, siglava il fondamentale pareggio per 6-6 spalle alla porta con un gioco di prestigio.
Nel finale lo strappo brutale era firmato da Andrea Celli con una doppietta e da Alberto Mazza, autori finora, rispettivamente, di 32 e 51 reti. "Sapevamo - spiega Andrea Celli – che questa sarebbe stata una sfida a parte, rispetto a quelle affrontate durante la stagione regolare. Qui incontri solo formazioni di un certo livello". "Nessuno – ammette Ingegneri – pensava che fosse facile. Gara 2 sarà ancora più tosta. In gara 1, comunque, abbiamo concesso troppi gol".
Gianni Gresio