FABIO LUONGO
Cronaca

Il Lego delle camere bianche: "I “mattoncini“ a prova di batteri"

L'azienda Parteco di Lissone è leader mondiale nella produzione di camere bianche prefabbricate per settori come farmaceutico e biomedico. Con un fatturato di circa 10 milioni di euro, esporta oltre i due terzi della produzione e ha partner in 40 Paesi.

Il Lego delle camere bianche: "I “mattoncini“ a prova di batteri"

L’ad Giovanni Caramello e il fondatore Ennio Fossati con il figlio Marco

Primi in Italia e tra i primi al mondo, hanno inventato un sistema prefabbricato per la realizzazione di camere bianche, ossia gli ambienti a contaminazione controllata per il settore farmaceutico e biomedico, ma anche l’industria alimentare, la cosmetica e la microelettronica. Da mezzo secolo sono leader a livello nazionale e internazionale nella produzione e installazione di questi spazi particolari. Oggi l’azienda della famiglia Fossati è una realtà da circa 10 milioni di euro di fatturato, che lavora in tutto il mondo, esportando fuori dall’Italia più dei due terzi della produzione. Con sede a Lissone, la Parteco è un’eccellenza nazionale: nata nel 1974 dall’idea di 3 soci, Ennio Fossati, Luigi Galante ed Enrico Corradini, la ditta brianzola, oggi interamente di proprietà della famiglia Fossati, è un’impresa innovativa che dà lavoro direttamente a 34 dipendenti, ma attorno a cui gravitano anche diverse altre società di installatori. Dai capannoni di via Negrelli escono pannelli per pareti, porte, controsoffitti, lampade e altre componenti che servono a creare le stanze in grado di tenere sotto controllo la contaminazione atmosferica.

"L’azienda – racconta il responsabile commerciale, Marco Fossati – è nata quando i fondatori, che già avevano contatti nel mercato farmaceutico lavorando per una ditta che faceva banchi da lavoro per quel settore, hanno avuto l’idea di costruire ambienti farmaceutici, fin lì realizzati in muratura, con un sistema prefabbricato, qualcosa che replicasse un po’ lo stile Lego o Ikea, per intenderci, e fosse così più facile da montare, modificare, manutenere: il sistema si è rivelato efficace e da quel momento l’impresa ha preso il volo. Il sistema è diventato quasi uno standard non solo a livello italiano ma mondiale". Tanto che "oggi il 70% del fatturato l’azienda lo fa con l’estero – spiega l’amministratore delegato, Giovanni Caramello –, dal Cile all’Uzbekistan a tutto il bacino del Mediterraneo. I nostri prodotti sono soprattutto per il mercato farmaceutico, da lì deriva il 90% del nostro fatturato, abbiamo lavorato per Bayer e Pfizer. La camera bianca italiana è ormai un sistema apprezzato ovunque". La Parteco progetta, realizza e installa tutto “l’involucro“ della camera bianca, partendo dal pavimento vuoto e realizzando interamente l’ambiente. Segue abitualmente tra i 40 e i 50 progetti l’anno, che vanno dai 200mila euro di valore ai 4 milioni di euro. L’azienda ha partner commerciali in circa 40 Paesi del mondo. "Sul mercato siamo visti un po’ come la Ferrari – sottolinea con orgoglio Caramello –: una società affidabile che ha un prodotto di ottimo livello e che segue il cliente dall’inizio alla fine. Questa capacità di seguire con molta precisione le esigenze del cliente viene riconosciuta e apprezzata".