PAOLO GALLIANI
Cronaca

Il Gambero Rosso premia Monza. Ma il miglior locale è a Seregno

Il capoluogo raddoppia con le nuove entrate: Circolino di Claudio Sadler, Saint e Saint Georges Premier

Il Gambero Rosso premia Monza. Ma il miglior locale è a Seregno

Tutto opinabile, certo. E del resto, la relatività è una variabile della buona cucina, analizzata e radiografata da esperti o presunti tali, dalla stampa specializzata, dai social e dagli stessi gourmet pronti ad osannare o a ripudiare su Instagram o su Facebook cuochi e locande ad ogni chiaro di luna. Ma ci sono giudizi che hanno un notevole peso specifico nella considerazione del pubblico. E quelli emessi dalla Guida “Ristoranti d’Italia“ del Gambero Rosso sono tra i più attesi e reputati assieme a quelli della Michelin.

E allora, via con le novità - davvero tante - che emergono dall’edizione 2024 presentata ieri a Roma e che riguardano la Brianza monzese. Una su tutte: rispetto allo scorso anno c’è un significativo boom di locali citati, esaminati e presentati. Esattamente 12, contro i 7 che erano riusciti a ritagliarsi un loro spazio nella precedente guida. Con il capoluogo a fare un figurone e a togliersi finalmente di dosso l’immagine di una "piazza non facile" (giudizio indicato dallo stesso Gambero Rosso alla pagina 289) o comunque poco competitiva per qualità, originalità e innovazione. Pura evidenza: l’edizione 2023 aveva elogiato solo 3 ristoranti, esattamente il Derby Grill dell’Hotel de la Ville (nella foto lo chef Fabio Silva) , Il Moro e l’Osteria del Cavolo. Dodici mesi dopo, i locali inseriti nella Guida del Gambero Rosso risultano 6, con l’aggiunta di 3 significative new entry: il Circolino firmato dallo stellato milanese Claudio Sadler, il Saint di piazza Duomo e il Saint Georges Premier nel cuore del Parco monzese. Fanno irruzione nell’edizione 2024 altri 3 ristoranti brianzoli: l’Essenza del Devero Hotel di Cavenago Brianza, La Filanda di Macherio e l’Osteria L’Abbicì di Seregno. Mentre confermano il loro buon posizionamento (a parte quelli già citati di Monza), il Grow Restaurant di Albiate e il Mu Fish di Nova Milanese. E ovviamente il Pomiroeu di Seregno, ristorante che peraltro capeggia il podio tra i “Best of“ brianzoli, incensato dagli esperti del Gambero: "Il covo di Giancarlo Morelli resta l’approdo migliore della zona", supportato da un voto - 84 centesimi (nel dettaglio, 44 per la cucina, 16 per la cantina e 24 per il servizio) e 2 forchette - che per il momento resta il più elevato. Alle spalle del maestro dell’alta cucina che da 30 anni tiene banco nella seregnese via Garibaldi ci sono due inseguitori di tutto rispetto: il Derby Grill e Il Circolino, entrambi con 83 centesimi e 2 forchette, il primo meglio valutato per la cantina e il servizio, il secondo con un punteggio leggermente più elevato per la cucina. Seguono a ruota il Grow Restaurant dei fratelli Vergine con 80 centesimi e 2 forchette. Quindi, con 1 forchetta, Il Moro dei fratelli Butticè (79 centesimi, rispetto ai 78 del 2023), quindi il Saint, l’Osteria L’Abbicì, Essenza Restaurant e La Filanda con 78, infine il Saint Georges Premier con 76 centesimi.

Il Mu Fish di Liwei Zhou a Nova Milanese brilla sempre nella categoria locali etnici con 2 mappamondi e l’Osteria del Cavolo risulta il migliore della sua categoria - quella delle trattorie - con 2 gamberi. ("È forse il posto più affidabile per chi vuole assaggiare una genuina cucina lombarda in una zona che difficilmente trova esponenti così fedeli al prodotto", si legge nella recensione). Rispetto all’edizione scorsa, quella del 2024 non vede comparire l’Osteria della Buona Condotta di Ornago che pure nel 2023 si era meritato 76 centesimi. E un solo ristorante brianzolo riesce a imporsi a livello nazionale tra i Premi Speciali della Guida 2024 del Gambero Rosso: il Pomiroeu.