
Il tempo (quello meteorologico) non è stato clemente ma i veri viaggiatori non si sono fatti intimorire dagli acquazzoni e, complice il potere della rete, hanno partecipato anche da remoto al Festival delle Geografie. È calato il sipario sulla grande kermesse organizzata da La Casa dei Popoli e dal Comune di Villasanta e che ha visto Il Giorno come media partner. Quattro giorni di attività nella centralissima Villa Camperio anche se gli organizzatori hanno più di una volta dovuto riorganizzare gli appuntamenti all’ultimo proprio per le condizioni meteo. Ma alla fine tutti gli incontri si sono svolti anche se al coperto, richiamando un nutrito pubblico anche dalla rete.
Tanti i partecipanti al “Debate” di sabato quando gli studenti di quattro istituti superiori brianzoli si sono affrontati a suon di dialettica nella discussione sull’utilità (o meno) della realizzazione di Pedemontana, la grande arteria autostradale che da mesi sta vedendo la mobilitazione di Comuni, cittadini, comitati e associazioni ambientaliste. Tra gli appuntamenti più gettonati c’erano le visite guidate al Fondo Camperio, l’esploratore che ha lasciato alla cittadina brianzola un importante patrimonio. Un evento che anche quest’anno ha richiamato relatori di fama nazionale che sono stati in grado di analizzare il tema del viaggio (tema “Ragnatele che connettono il mondo”) affrontando il tema degli spostamenti a tutto tondo: nelle brevi distanze con il movimento lento delle biciclette, ma anche della corsa con l’esperienza del plogging (la passeggiata raccogliendo i rifiuti); il viaggio nella rete e soprattutto in quella di TikTok; il viaggio nei meandri della malavita; i viaggi su quelle strade come Pedemontana che fanno discutere. E poi non sono mancati momenti culinari, e gli stand con oggetti legati al mondo del viaggio e della scoperta. Anche attraverso il mondo dell’artigianato.
Barbara Apicella