Monza il Far West del Parco: "Un giro di vite sugli animali senza guinzaglio"

L’assessora Giada Turato annuncia più controlli e sanzioni

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"Un Parco accessibile e sicuro per tutti. Anche per gli animali selvatici. Un Parco con regole ben evidenziate nei più numerosi cartelli, una migliore organizzazione delle guardie ecologiche volontarie (gev) e dei park angels, e sanzioni per chi non rispetta i regolamenti".

Ad annunciarlo è l’assessora all’Ambiente Giada Turato dopo l’ennesimo episodio di cani lasciati liberi nei Giardini Reali e che correndo verso un gatto anziano probabilmente lo hanno fatto morire di crepacuore.

Il fatto è accaduto una decina di giorni fa scatenando immediatamente la rabbia degli animalisti e delle persone che frequentano quell’angolo del Parco e che da anni denunciano l’abitudine di molti proprietari di non tenere il cane al guinzaglio, come invece è previsto dal regolamento. "Come amministrazione ci stiamo muovendo – spiega Turato –. Soprattutto adesso che si avvicina la bella stagione e aumenteranno le persone, anche con il cane, andranno il Parco. Mi sono già confrontata con l’assessora al Parco Arianna Bettin e il con il direttore del Consorzio Giuseppe Distefano. Esiste un regolamento, anche se vetusto, che stiamo aggiornando e che porteremo in consiglio comunale. Lasciare il cane libero nel Parco e nei giardini Reali può avere conseguenze negative. Non solo quella di spaventare le persone o altri animali, ma in alcuni casi come successo già in passato. anche di azzannarli".

L’assessora intende intervenire su più fronti. "Mettere nuovi cartelli, anche in più punti, soprattutto agli ingressi principali ma anche ai Giardini Reali; razionalizzare e coordinare il lavoro delle gev e dei park angels soprattutto nei giorni e nelle ore di maggiore afflusso. Poi naturalmente intervenire con le sanzioni". È da anni che le associazioni animaliste chiedono un intervento. Nei giorni scorsi a denunciare l’episodio del gatto morto probabilmente per lo spavento quando ha visto arrivare i due grossi cani lasciati liberi è stata Barbara Zizza referente della Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente) di Monza e Brianza. "Al Parco e nei Giardini della Villa Reale da anni regna l’anarchia – spiega –. Non solo cani lasciati liberi, ma anche persone che vanno nei prati con le biciclette e persino le moto da cross. Non ci sono controlli da parte dei vigili che possono sanzionare. I proprietari indisciplinati continuano a lasciare liberi i loro cani, anche di grossa taglia, che inseguono gli animali selvatici, e che si tuffano persino nel laghetto. I cartelli ci sono, ma nessuno li rispetta". Zizza da anni solleva anche la questione di creare un’area di sgambamento all’interno del Parco. "Non serve che l’aria venga recintata. Le associazioni hanno anche individuato possibili spazi dove i cani possono correre senza guinzaglio e non arrecare danni al selvatico". E proprio sulla questione area cani l’assessora annuncia: "Abbiamo individuato una zona. Stiamo lavorando con il Consorzio per capire anche se va recintata".