Il derby va al Renate. Ma la Folgore si esalta

La categoria di differenza e i dieci giorni in più di preparazione del Renate devono essere considerati nell’amichevole tra Folgore Caratese e i nerazzurri, vinta dai ragazzi di Foschi 2-1. Ma questo è calcio addirittura di luglio, nemmeno di agosto, e provare a estrapolare spunti tecnici e soprattutto giudizi ora non avrebbe alcun senso.

Sicuramente è interessante capire quanto le squadre siano cambiate dalla passata stagione e in questo caso stravince la Folgore che propone solo due elementi ovvero capitan (eredita lui la fascia di Arpino) Salvalaggio tra i pali, già in forma strepitosa ma non è una novità, e Forchignone, a sinistra nel tridente schierato in apertura con Pereira in punta e Bramante. Centrocampo inedito, la difesa pure con Samotti che già mostra buone doti. Ben otto invece i "confermati" nelle fila delle pantere. Più avanti nella condizione ci sono già Ruiz Giraldo e soprattutto Ghezzi il cui zampino c’è praticamente in tutte le azioni pericolose del primo tempo. Al 17’ è suo il break a destra per fornire l’assist vincente al solito Calì per l’1-0. Il bis lo regala Rossi con un’azione di forza e gran conclusione sotto la traversa. Gli ospiti avrebbero almeno un altro paio di occasioni enormi per rimpinguare il bottino, ma Salvalaggio ci mette più di una pezza. Partita che mantiene un senso anche nella ripresa, come spesso accade in questi casi caratterizzata da interminabili serie di sostituzioni. Ora il pallino del gioco passa alla Folgore Caratese che dopo un paio di buone opportunità non sfruttate, accorcia le distanze al 24’ con il ligure Fossati che si presenta in gol al nuovo pubblico. Ma buona parte del merito è di Lipari che al suo ingresso dà un notevole impulso all’azione dei padroni di casa. Che vorrebbero fortissimamente il pareggio. Glielo impedisce al 92’ Bartoccioni che toglie dall’incrocio il pallone scagliato da Matteucci.