
Reggono in appello le condanne (soltanto ‘limate’ di 2 mesi) per l’aggressione a Vittorio Brumotti e alla sua troupe ai giardini di via Visconti. Per la vicenda accaduta nel gennaio 2020 il Tribunale ha condannato a 3 anni e mezzo di reclusione due gambiani residenti asilo, G.D.S., 26enne e T.L., 20enne, per rapina e tentata rapina aggravata.
I loro difensori hanno presentato ricorso davanti alla Corte di Appello di Milano, che ieri li ha assolti dal possesso dell’arma da taglio, facendo scendere la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Il campione di bike e conduttore televisivo per Striscia la Notizia era andato con due attori a documentare lo spaccio di droga nello spazio verde a pochi passi dal centro storico monzese, dove poi la Questura ha eseguito 53 ordinanze di custodia cautelare relativi alla vendita di sostanze stupefacenti. Tra cui lo stesso 20enne gambiano. I due si trovano detenuti da quando sono stati riconosciuti dalle vittime come gli aggressori. Un collaboratore di Brumotti era stato picchiato e ferito a una gamba per strappargli una mini telecamera a forma di penna, suo figlio era stato malmenato nel tentativo di portargli via il portafoglio, mentre Brumotti ha sostenuto di essere stato raggiunto da un fendente al petto dove indossava un giubbetto antiproiettile.
S.T.