BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il casco di Vimercate. Salvati 7 malati su 10

Covid, lo studio della Pneumologia finisce sulle riviste scientifiche internazionali

Il casco da palombaro a Vimercate ha salvato il 70% dei pazienti gravi durante le tre ondate di pandemia.

Lo certifica uno studio della Pneumologia di casa su 515 contagiati, un campione importante con esiti che non sono sfuggiti ad “Advances in Respiratory Medicine“, una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo, che ha pubblicato la ricerca.

Sotto la lente degli specialisti dell’Asst Brianza, "i casi di insufficienza respiratoria severa, cioè a rischio vita, di non vaccinati – spiega il primario Paolo Scarpazza – curati in reparto dalla prima aggressione del virus, all’ultima, da marzo 2020 a maggio 2021".

La memoria torna alle immagini drammatiche di quei giorni in arrivo dalle corsie con persone di tutte le età dietro alla visiere con tubi attaccati dappertutto, una fase in cui non c’era ancora l’antidoto contro la polmonite, quella dei picchi e delle centinaia di morti.

"Il grosso in queste condizioni erano uomini, l’80% del campione arruolato – ancora il primario – abbiamo escluso gli over 81 e chi aveva problemi respiratori meno seri".

Nel complesso un numero significativo su un totale di 871 persone curate qui per Covid, "il grosso proveniente dal Vimercatese, anche se nel primo attacco abbiamo ospitato molti malati dalla Bergamasca".

I risultati non lasciano spazio all’interpretazione: "Il casco ha giocato un ruolo essenziale nella terapia – sottolinea il primario – lo strumento non invasivo, usato tantissimo in quei momenti difficili, inventato e prodotto in Italia, ha notevolmente ridotto il ricorso all’intubazione con ovvi benefici".

Proprio grazie al prezioso dispositivo, "la gran parte degli ammalati ha recuperato una condizione di stabilità ed è stata dimessa".

"Il casco è stato utilizzato da tutti gli infettati accolti nei nostri letti in condizioni difficili ma 7 su 10 di loro sono tornati a casa senza bisogno di altri interventi". All’indagine ha partecipato anche il team ospedaliero di Chirurgia toracica. La Pneumologia è stata protagonista di un altro studio sui danni della polmonite da Sars-Cov 2 con altri ospedali coordinati dalla Bicocca, a sei mesi dalla dimissioni.

A sorpresa gli strascichi anche nelle situazioni più complicate, per fortuna, sono stati contenuti.