Il campo di addestramento per i cani con la divisa

In via di ultimazione i lavori per il centro cinofilo all’ex Cral di via Donegani. Verrà simulato il luogo di un disastro in cui cercare superstiti e feriti

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di Gabriele Bassani

Le ruspe sono ancora al lavoro ma il più ormai è fatto e per vedere operativo il nuovo maxi centro di addestramento interforze per cani da soccorso potrebbe essere questione di qualche settimana, al massimo un paio di mesi. È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo centro di addestramento cinofilo nell’area ex Cral Acna di via Donegani, completamente riqualificata con un progetto che ha ottenuto anche un finanziamento importante da parte di Regione Lombardia, oltre che del Comune di Cogliate, della Provincia di Monza e Brianza e di diversi privati.

Quella che sorgerà qui sarà l’area macerie della struttura, punto di riferimento per l’allenamento di cani da ricerca in dotazione a diversi nuclei specializzati. Si tratta di un ambiente in cui viene ricostruito lo scenario di un crollo (tipicamente un terremoto o un’esplosione) nel quale i cani da soccorso devono essere addestrati per la ricerca di persone sepolte. Viene realizzata una rete di cunicoli sotterranei nei quali si dovranno muovere i figuranti che partecipano agli addestramenti (e alle gare) per posizionarsi in una o più delle 40 postazioni che saranno create sotto le macerie (sarà uno dei campi scuola più grandi in Italia e tra i maggiori a livello europeo). Tutti gli spazi e le strutture dovranno seguire le indicazioni dei rigidi meccanismi di omologazione delle federazioni austriache e tedesche, punto di riferimento per questo tipo di attività. "I tempi di completamento dipendono dalla situazione del terreno, che è molto argilloso e crea delle difficoltà aggiuntive in fase di scavo e posizionamento delle strutture, mentre il resto è ormai completato, con le due strutture in legno che ospiteranno l’aula didattica, la segreteria e i locali di servizio" racconta Duilio Cleva, presente al sopralluogo col sindaco Andrea Basilico.

La struttura è destinata a diventare un fiore all’occhiello nel settore delle associazioni di volontariato e di soccorso a disposizione delle unità cinofile di tutte le Forze dell’ordine. "Abbiamo già ricevuto richieste da parte di diversi corpi per poter effetturare le attività di addestramento in questo centro" racconta Cleva, spiegando che una volta a regime, il centro sarà operativo 7 giorni su 7, sia per le attività istituzionali delle associazioni di soccorso e delle Forze dell’ordine, sia per il centro cinofilo privato che proporrà una scuola cani di diversi livelli negli altri spazi disponibili. Intanto l’intera zona ha cambiato faccia: dove prima c’era un bosco degradato, ricettacolo di rifiuti e meta quotidiana di spacciatori e tossicodipendenti, ora c’è una struttura attrezzata, con ampi spazi verdi, che sarà completata anche con lampioni, recinzione e arredi, oltre al parcheggio.