I volontari tornano a Faenza. Buoni spesa in dono agli sfollati

Volontari di Camparada, Lesmo e Correzzana portano solidarietà a Faenza con 2mila euro in buoni spesa per le famiglie sfollate dopo l'alluvione del 2023. La Brianza dimostra ancora una volta la sua generosità in un contesto di grave calamità.

I volontari tornano a Faenza. Buoni spesa in dono agli sfollati

I volontari tornano a Faenza. Buoni spesa in dono agli sfollati

Trasferta a Faenza per la protezione civile di Camparada, Lesmo e Correzzana: i volontari brianzoli hanno consegnato 2mila euro in buoni spesa alle famiglie sfollate dopo l’alluvione del 2023.

Forte il legame del contingente di casa con l’Emilia Romagna ferita dalla calamità, i volontari infatti non si sono dimenticati di chi soffre ancora e hanno organizzato la raccolta fondi con l’aiuto dei Comuni e di tante associazioni.

Il gruppo brianzolo na visitato le zone disastrate e il monastero delle Clarisse, che da quasi un anno ospita famiglie che hanno perso tutto.

Un pugno allo stomaco per chi non ha mai smesso di darsi da fare per i territori colpiti dal disastro ambientale. A fare da tramite “Felicità sostenibile“, una realtà no profit faentina che assiste i senzatetto.

Dieci miliardi di euro l’ammontare dei danni, la catastrofe più costosa per il gigante assicurativo Swisse Re, il terzo peggior evento mondiale nel 2023 secondo il Report Global Catastrophe Recap di Aon.

In questo quadro desolante brilla però la luce della solidarietà e la Brianza continua a fare la propria parte.

"L’idea di tramutare i soldi in ticket per la spesa ci è stata suggerita da loro e l’abbiamo colta al volo – raccontano le tute gialle – dobbiamo ringraziare chi ci ha aiutato a racimolare l’intera cifra".

Bar.Cal.