REDAZIONE MONZA BRIANZA

I teppisti di San Silvestro, distrutto il presepe dell’Avis

Lo hanno fatto di nuovo: distrutte nella notte di San Silvestro le sagome in polistirolo del presepe allestito dall’Avis comunale...

Distrutte le sagome in polistirolo del presepe allestito dall’Avis alla rotatoria di Largo donatori del sangue

Distrutte le sagome in polistirolo del presepe allestito dall’Avis alla rotatoria di Largo donatori del sangue

Lo hanno fatto di nuovo: distrutte nella notte di San Silvestro le sagome in polistirolo del presepe allestito dall’Avis comunale all’interno della rotatoria di Largo donatori del sangue. Era già successo la domenica prima di Natale e in quell’occasione i volontari si erano messi subito d’impegno per ripristinare la scena della natività in tempo per Natale. Stavolta invece, l’Avis ha deciso di arrendersi e lasciare così il presepe, affinché tutti possano rendersi conto dell’atto vile e becero messo a segno evidentemente da una banda di teppisti approfittando dei botti e dei festeggiamenti per l’ultimo dell’anno.

Probabilmente la stessa banda che a Ceriano Laghetto, nel parcheggio pubblico di via Volta (appena qualche centinaio di metri più a Sud rispetto al presepe Avis di Cogliate) ha provato a tagliare le gomme delle auto in sosta, riuscendoci in un paio di casi. Questi sono stati avvistati da alcuni residenti che li hanno messi in fuga gridadogli dalle finestre. Ancora da individuare invece i responsabili dello scempio sul presepe dell’Avis. Si sono divertiti a fare a pezzi le statue dei vari personaggi, realizzate in polistirolo decorato, quasi a dimensioni reali. Poi hanno sparpagliato i pezzi dentro e fuori l’aiuola della rotatoria.

Lo avevano già fatto (gli stessi o altri allo stesso livello) dieci giorni fa, a ridosso del Natale e lo avevano fatto anche negli anni passati. L’ultima volta i volontari dell’Avis si sono rimboccati le maniche e hanno rimesso a nuovo il presepe a tempo record. Stavolta invece, la decisione è stata diversa: "Abbiamo deciso di togliere i pezzi rotti per evitare che possano spargersi in giro se dovesse alzarsi il vento. Ma le statue rotte rimarrano comunque posizionate in modo che possano essere visibili da tutti" ha commentato con amarezza Paolo Lucini, presidente di Avis Cogliate.

Unanime la condanna al gesto sconsiderato compiuto dai vandali, con diversi interventi sulle pagine social del paese, sia a Cogliate che nella vicina Ceriano Laghetto, dove per il taglio delle gomme delle auto e altri danni provocati nella notte in stada si invoca anche il controllo delle telecamere di videosorveglianza per cercare di individuare i responsabili.

Gabriele Bassani