Ha promesso di riportare Desio sul binario giusto. Il sindaco Carlo Moscatelli, però, ai binari farà presto l’abitudine. Perché nel corso del suo mandato non dovrà fare i conti solo con la situazione di incuria e di degrado, bensì dovrà affrontare anche il tema della metrotranvia. Doveva essere una opportunità, finora si è trasformato in problema: lavori in ritardo, qualche lamentela per i cantieri aperti in corso Milano. Su questi, probabilmente, potrà fare ben poco visto che a occuparsene (il cosiddetto soggetto attuatore) è la Città Metropolitana di Milano: è tuttavia vero che il suo predecessore (il commissario prefettizio Alfonso Terribile) in pochi mesi è riuscito a fare sentire la sua voce e a convocare una cabina di regia per cercare di risolvere le situazioni di criticità e dare una risposta all’annoso problema.
Moscatelli può vigilare e fare altrettanto richiamando al dovere chi è impegnato a vario titolo nella realizzazione dell’opera. In più deve fare anche un nodo al fazzoletto: se si pensa alla metrotranvia, il primo pensiero di molti desiani non è quello di vedere i mezzi in funzione, bensì quello di poter frequentare una via Garibaldi finalmente libera dai binari una volta per tutte. Era quello il primo disagio dei cittadini, che aveva portato in sede di progetto a pensare allo spostamento della linea dal centro di Desio. A distanza di anni, con cantieri ancora in vista in corso Milano, in via Garibaldi non è cambiato nulla. Per il tram, inoltre, occhio all’incrocio: è quello che ci sarà in via Mazzini con la Pedemontana. Tram in superficie, autostrada in galleria. Sarà un punto critico. La Pedemontana, naturalmente, richiederà impegno. Moscatelli si insedia a cose fatte. La soppressione dello svincolo della Valassina, la viabilità complementare, il traffico che rischia il tilt in direzione Lissone, tuttavia, non possono essere sottovalutati. Se si commette un errore, le conseguenze definitive si pagheranno per sempre. Moscatelli non diventa sindaco insomma nel momento migliore. Dovrà intervenire sulla viabilità locale, soprattutto quella del centro cittadino. Le modifiche, in peggio, erano arrivate proprio con l’amministrazione di centrosinistra. Alcuni assessori saranno gli stessi, ma tra loro non c’è chi aveva ideato questa circolazione piuttosto difficoltosa e caotica.
G.G.