CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

I lavori in sospeso: si blocca il cantiere all’ex Buon Pastore

Lo stop senza preavviso del restauro e lo smantellamento della gru. Antonio Gatti del Comitato di salvaguardia lancia l’allarme. Ma il Comune getta acqua sul fuoco: "Solo le ferie degli operai".

I lavori in sospeso Si blocca il cantiere all’ex Buon Pastore "L’hanno abbandonato"

Monza, 5 agosto 2023 –  Giallo sul Buon Pastore, con i residenti della zona che temevano un abbandono selvaggio del cantiere.

Smontata la gru e tolto il cartello davanti all’area dell’ex istituto d’accoglienza, la cui riqualificazione prevede, oltre a 3 palazzi, la realizzazione della nuova biblioteca nella chiesa panottica e nel porticato, con sale studio e spazi multimediali. Tetto in parte coperto, architravi nuove, materiale e tegole accatastati in un angolo. Tutt’attorno silenzio. M

emori di altre situazioni di cantieri abbandonati in città, i membri del Comitato Salvaguardia Buon Pastore si sono subito allertati, temendo il peggio. "Il tetto solo in parte coperto - suggerisce Antonio Gatti, vicepresidente del comitato - può creare infiltrazioni e danneggiare l’interno della chiesa panottica. Gru smontata per ferie o cantiere abbandonato? E se il lavoro non è terminato quanto costa rimontarla?".

Getta acqua sul fuoco l’assessore ai lavori pubblici Marco Lamperti, dopo aver sentito l’amministratore delegato della proprietà BP Real Estate. "Niente di tutto ciò - rassicura Lamperti -: gli interventi sulla cupola sono terminati completamente, quindi non c’era più necessità di tenere la gru, che costa più di 1.800 euro al mese e può costituire anche un pericolo in caso di trombe d’aria. Ora il cantiere è fermo per consentire le ferie degli operai e riprenderà a fine agosto o inizio settembre. Non è l’unico cantiere messo in pausa in città". I lavori proseguono come da programma: alla ripresa delle opere verranno terminati i restauri dell’interno e subito dopo, secondo quanto concordato con la Sovrintendenza, si inizierà con la ristrutturazione di Villa Angela, che ha una situazione molto più precaria. Da settembre verrà ripristinato anche il verde del parco, tra rami spezzati e alberi caduti nei recenti temporali.

A fine maggio l’assessore aveva incontrato il Comitato Salvaguardia Buon Pastore e i rappresentanti di Italia Nostra: a loro aveva ribadito l’impossibilità di modificare quanto già concordato col privato, ossia la realizzazione di 3 palazzi da 9, 10 e 12 piani in cambio del passaggio di proprietà della chiesa panottica e dei locali sovrastanti il portico per la nuova biblioteca. L’intera area del Buon Pastore resta sottoposta a vincolo da parte della Sovrintendenza: lo ha confermato la sentenza del Consiglio di Stato che il 3 febbraio aveva respinto il ricorso presentato dalla proprietà dell’ex istituto religioso contro il ministero per i Beni e le Attività culturali. Inserita nel vincolo, in base alla sentenza, anche tutta l’area verde. Ma i tre palazzi verranno costruiti ugualmente, nonostante la contrarietà dei cittadini. Secondo Lamperti sono compatibili con il verde e con la nuova biblioteca.

"Non c’è alcun legame tra il vincolo appena espresso da questa sentenza e l’impossibilità a costruire su quell’area - spiega Gatti -. Il Pgt vigente concede alla proprietà la possibilità di edificare le 3 torri in quell’area. Per questo, contemporaneamente al ricorso al Consiglio di Stato, attraverso il nostro legale abbiamo presentato anche una richiesta al Tar perché venga bloccato il progetto di costruzione dei palazzi, proprio in virtù di quel vincolo che era già stato concesso nel 2005 e ribadito ancora nel 2014 sempre dalla stessa Sovrintendenza".