I lavori al Parco di Monza previsti dal Masterplan (e non solo) proseguono secondo la tempistica prefissata, seppur ancora non si segnalino molto allo sguardo. Questo perché il documento di indirizzo strategico volto a valorizzare il patrimonio del grande complesso monumentale monzese - approvato a maggio 2023 e finanziato con 55 milioni di euro da Regione Lombardia - aveva previsto almeno un anno per la messa in progetto e assegnazione dei tanti interventi previsti e sta dando la priorità a quelli sul patrimonio arboreo, boschivo e naturalistico, soprattutto dopo i danni causati dai nubifragi del 21 e 24 luglio dell’anno scorso.
"Già da prima dei nubifragi erano iniziati gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio arboreo e la manutenzione straordinaria dei boschi – precisa il sindaco di Monza e presidente del Consorzio Parco e Villa Reale, Paolo Pilotto –, che dopo sono proseguiti con tutte le misure del caso". Durante i nubifragi il Parco ha perso quasi 30mila alberi (su un patrimonio complessivo stimato intorno al milione e mezzo), di cui 10mila in autodromo e 18mila nel resto del Parco e nei Giardini. Nel novembre scorso, come sorta di compensazione, sono stati piantumati da Ersaf 953 alberi, con l’obiettivo di piantarne altri 10mila nel corso dei prossimi anni. Attualmente in corso c’è anche l’importante intervento (finanziato con un bando Pnrr ministeriale da 2 milioni di euro) sui 50 ettari dell’area sud-est del Parco di proprietà del Demanio, concessa in comodato perpetuo alla facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano. I lavori, che dovrebbero terminare entro fine anno, prevedono la riqualificazione, il recupero e il restauro conservativo dei viali alberati che si snodano dal Rondò del Cedro e da quello degli Ippocastani e l’inserimento lungo la cinta di venti macchie di vegetazione arbustiva per incrementare la biodiversità. È in corso, inoltre, il restauro della storica Cascina Isolina, realizzata nella seconda metà dell’800 come fienile e postazione per l’allevamento della selvaggina presente nel Parco. Anche per il Masterplan ha preso avvio a marzo un intervento architettonico sull’antro di Polifemo, nei Giardini Reali, dopo il ripristino già avvenuto dei giochi d’acqua del laghetto. Sui Giardini Reali si interverrà a breve anche per le restanti parti.
La fase 1 del Masterplan, attualmente in corso (per un valore di 23 milioni di euro), prevede una parte dei lavori in capo ad Aria (per circa 15 milioni di euro) e una parte gestita da Consorzio (per 7.880 milioni). Relativamente a quest’ultima, il sindaco ha garantito che i lavori sono in fase avanzata di progetto, se non addirittura in assegnazione. Consisteranno in: restauro del tempietto e dei muri di cinta dei Giardini Reali; interventi urgenti sui muri di cinta del Parco e su Porta Monza; interventi di messa in sicurezza; rimozione e rifacimento delle coperture, con eventuale rimozione di amianto, in Cascina Frutteto, Mulini San Giorgio, Fagianaia Reale, Casalta nuova e Mulino del Cantone; conservazione degli alberi monumentali; revisione degli accessi pedonali carrai; riqualificazione dei filari e dei viali alberati; sistemazione dei percorsi interni, ripristino delle rogge e delle reti irrigue.