ROBERTO SANVITO
Cronaca

Gran Premio di Monza, al Roccolo tutto fermo: Fan zone deserta, operai alla Ascari

Processione di curiosi, pedoni e ciclisti davanti all’area chiusa e presidiata da due steward. Alla mitica chicane, invece, si sta lavorando sotto il sole per l’ampliamento della tribuna

Una decina di operai al lavoro alla Variante Ascari

Monza -  «Sono ripartiti i lavori?» chiede un’arzilla signora impegnata nella sua camminata tardo-mattutina al Parco di Monza assieme a un gruppo di coetanei. "No, è ancora tutto fermo e non sappiamo quando avverrà…" risponde gentilmente lo steward incaricato a fare la guardia ai 40mila metri quadrati del prato del Roccolo dove dovrebbe (condizionale, a questo punto, d’obbligo) sorgere la F1 Fanzone Monza Cento, l’area per l’intrattenimento del pubblico del Gran Premio. "Ma la ruota? La ruota panoramica la fanno?", questa volta lo steward allarga le braccia "Non sappiamo nulla noi".

No, la ruota panoramica alta 32 metri non si farà mai anche se, in qualsiasi momento, dovessero arrivare tutte le autorizzazioni necessarie per la ripresa dei lavori, fermi oramai da un paio di settimane. Cosa significa? Che se anche oggi (sabato, difficile…) dovessero tornare gli operai e l’area dissequestrata, il ritardo sulla tabella di marcia iniziale sarebbe di 14 giorni. Ragionevolmente irrecuperabile anche con il cantiere attivo giorno e notte e l’apertura al pubblico fissata per giovedì 8 settembre.

Si potrebbe pensare a un piano B, magari più ristretto, un’ipotesi che non sappiamo se sia al vaglio delle autorità. È quasi una processione lì dalle parti del Roccolo tutte le ore del giorno, con gente a piedi e in bici che si ferma a guardare, al di qua delle transenne presidiate da due steward, uno dalla parte del sottopasso e un altro all’altezza dell’uscita della variante Ascari, stazionato dove ci sono gli scheletri di quelli che dovevano essere i campi da padel, una delle attrattive più attese con tanto di corsi per principianti condotti da istruttori patentati. "Ma chi paga tutto questo?", domanda un altro passante, nella malaugurata ipotesi che burocrazia e divieti dovessero prevalere.

Qualche centinaio di metri più in là, invece, all’altezza della variante Ascari una decina di operai, sotto il sole, lavorano all’ampliamento della tribuna in uscita dalla popolare chicane prima del rettilineo opposto ai box. Data l’enorme richiesta di biglietti Sias ha pensato di creare nuovi posti per i tifosi in uno dei settori più spettacolari. Anche qui si era parlato di autorizzazioni in ritardo, ma l’attività di ieri mattina lascia ben sperare. All’immobilismo del Roccolo si contrappone l’operosità della zona box dove si stanno allestendo i classici stand per l’hospitality. Qui non ci sono problemi e si lavora di buona lena sotto lo sguardo di alcuni turisti stranieri che fanno foto e si attardano alle vetrine dei negozietti che vendono il merchandising ufficiale della pista.