
Ieri la Fan Zone dell’Autodromo ha aperto i cancelli con ingresso gratuito
Monza, 5 settembre 2025 – Tiberio, 18 anni compiuti da poco, è arrivato da Bergamo accompagnato dai nonni, super tifosi Ferrari: lui la patente non ce l’ha ancora, ma ieri pomeriggio si è tolto lo sfizio di sfidare il “capo“ del team del Cavallino, Frederic Vasseur, al volante di una monoposto da Formula 1, proprio sul circuito, virtuale, di Monza.
I due impegnati al simulatore, con Vasseur visibilmente concentrato (“Saranno 10 anni che non gioco”, ha detto) sul palco davanti a qualche migliaio di tifosi, hanno inaugurato la Fan Zone. All’interno dell’Autodromo, ieri ad accesso gratuito. Poco prima, il team principal di Ferrari ha fatto il punto sul momento non facile per la squadra, aggiungendo però che “Monza è speciale” e tanto è bastato per accendere l’entusiasmo del pubblico che lo ha accolto trionfalmente all’uscita, sotto il palco, dove Vasseur si è concesso volentieri per selfie ed autografi.

Un paio d’ore dopo, quando il prato della Fan Zone era già piuttosto pieno, il protagonista assoluto è stato Andrea Kimi Antonelli, che ha avuto a disposizione uno stand personalizzato per incontrare i suoi tantissimi sostenitori. All’interno dello stand Antonelli 12, visitabile per tutto il weekend, ci sono il kart con cui si è aggiudicato il Fia Karting European Championship 2021, la Mercedes Amg Gt3 Evo con la quale ha vinto la tappa inaugurale del Campionato Italiano Gran Turismo a Misano Adriatico nel 2023 e la Tatuus T-318 al cui volante in quello stesso anno ha vinto la Formula Regional, oltre a caschi, tute e scarpette indossate dal pilota bolognese. Molti tifosi lo accolgono entusiasti con maglie e cappellini Ferrari. Quel che è accaduto domenica scorsa al Gp d’Olanda è già dimenticato: lui in intervista, sfoderando una tipica locuzione emiliana, ha detto “ho fatto un po’ di burdell”, strappando sorrisi e applausi.
Sono riusciti nell’impresa di fargli firmare la bandiera gialla col cavallino rampante Stefano, Mirko, Gregorio e Alessandro, tutti classe 2007, arrivati qui da Siena, per la Ferrari, di cui indossano tutto l’abbigliamento ufficiale, ma anche per Kimi, di solo un anno più grande di loro: “Lo si perdona. C’è tensione in gara, anche io quando gioco alla play a volte faccio degli errori”, dice Mirko. Che poi si rende conto da solo che non è proprio la stessa cosa. Ma la gioia per il “trofeo“ della firma sulla bandiera ha già ripagato della trasferta.
Maurizio e Anna sono ferraristi da anni e quest’anno finalmente si sono decisi a venire qui da Trento. Faranno anche venerdì e sabato in autodromo dormendo due notti in un B&b fuori Monza. “Di più non ce lo possiamo permettere. La gara di domenica la vedremo in televisione, magari qui vicino, che se dovesse succedere un miracolo, saremo pronti a festeggiare”.
Il calendario delle interviste in Fan Zone prevede che i due piloti McLaren F1 Team, Oscar Piastri e Lando Norris, che stanno dominando il Mondiale, saranno sul palco questa mattina (ore 11.50). Domani invece toccherà al quattro volte campione del mondo, il pilota della Oracle Red Bull Racing, Max Verstappen (ore 10.15), mentre i ferraristi Charles Leclerc e Lewis Hamilton incontreranno i tifosi alle 10.50.
Intanto per le strade interne del circuito è tutto uno sfilare di furgoni e degli ultimi autocarri necessari per gli allestimenti nel grande edificio dell’hospitality sopra i box, che quest’anno ha sfrattato anche la sala stampa. Si sta finendo di posare la moquette su scale e corridoio e si stanno posizionando migliaia di piantine. I magazzini preparano le scorte di cibo, bibite e gadget. Si lavorerà, probabilmente, fino a notte. Oggi all’alba scatta quell’“Erga omnes“ laico che significa che tutto è pronto, per i tre giorni più importanti dell’Autodromo di Monza.