
Monza, 4 settembre 2023 – “È stata una giornata eccezionale, che ci ha regalato uno spettacolo unico. C’è stata tanta lotta tra i due piloti Ferrari che hanno dato il massimo anche delle loro macchine. Quindi il podio è un grande risultato, purtroppo le Red Bull hanno sempre qualcosa in più". Dopo le premiazioni, il governatore della Lombardia Attilio Fontana lascia Monza "assolutamente convinto che tutte le volte che finisce un Gran premio qui a Monza gli organizzatori si rendono conto che questo posto è unico. E che la Formula 1 non può fare a meno di Monza".
Fontana ottimista
Guarda al futuro e non nasconde la convinzione che "alla fine troveremo un accordo", un’intesa per prolungare il contratto con Liberty Media oltre il 2025. Nel paddock di Monza c’erano anche la premier Giorgia Meloni e il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini: "Con loro e Stefano Domenicali (presidente e amministratore delegato di Formula One Group, ndr) abbiamo sicuramente accennato qualcosa – conferma Fontana –. È stata data disponibilità da parte di tutti a discuterne approfonditamente. Liberty Media sa bene che per Monza dovrà fare la propria parte e non ho dubbi sul fatto che il contratto verrà rinnovato".
Anche perché "il Gp è una grande eccellenza italiana che continua a regalare alla nostra Nazione e al mondo intero emozioni uniche e sfide", l’orgoglio della premier.
Il punto sui lavoro
E poi "Monza sta mantenendo gli impegni presi", rimarca Fontana. Il riferimento è ai lavori pretesi dalla F1 e che dovrebbero partire a novembre per riasfaltare la pista, realizzare un nuovo sottopasso a Vedano e ricostruirne altri tre entro il Gp del 2024. Un impegno da 22 milioni di euro che Aci affronta con il sostegno del Governo e della Regione. Ma per assicurarsi per almeno altri 5 anni un posto nel calendario della F1 serve un altro tesoretto (da oltre 20 milioni all’anno) che il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani deve riuscire a trovare prima di firmare.
L’indotto della gara
Comunque Monza, la Lombardia e l’Italia non possono permettersi di perdere un evento che capace di muovere un indotto di oltre 121 milioni di euro. Un motore enonomico che traina il settore dell’accoglienza per 41,37 milioni e altrettanto per la ristorazione.
Ma il “turismo della Formula 1“ dà un’accelerazione anche allo shopping per 34,1 milioni di euro. Una ricaduta che a pioggia finisce anche fuori dalla Brianza: se il 51% della spesa turistica – 62,4 milioni di euro – rimarrà nella provincia di Monza, il 30% – 36,5 milioni - arriva nella Città metropolitana di Milano, l’11% –13,38 milioni di euro – nel Comasco, il restante 7% tra Lecco e le altre province.
Il Gp a Monza è una vetrina per il Paese. Non a caso "il settore auto in Italia è fondamentale – ribadisce Salvini –. Ecco perché per la transizione ambientale dobbiamo essere equilibrati. Non si può dire solo elettrico e fare un regalo alla Cina".