Gli studenti del Politecnico progettano la Lissone del futuro

Studenti del Politecnico di Milano hanno realizzato un plastico del centro storico di Lissone per promuovere la riqualificazione urbana. Il modello sarà esposto in municipio per ispirare scelte sostenibili e accessibili.

Gli studenti del Politecnico progettano la Lissone del futuro

Gli studenti del Politecnico progettano la Lissone del futuro

Prima l’hanno studiato approfonditamente, poi lo hanno riprodotto in un grande plastico che oggi si potrà osservare in municipio. Un lavoro che darà una mano a ripensare e riqualificare il centro storico cittadino. Protagonisti, più di 100 studenti del Politecnico di Milano: i giovani architetti, urbanisti e ingegneri hanno trasformato una fetta centrale di Lissone in un caso di studio sul campo, fino a realizzarne un modello in scala che darà spunti al Comune per discutere di città sostenibile, ecologica, con servizi per tutti e accessibile a chiunque. A finire sotto la lente del progetto “Terragni e Lissone - Rigenerare la città“, l’area in cui sorge Palazzo Terragni, monumento simbolo del razionalismo italiano, e quindi gli edifici che punteggiano piazza Libertà e la vicina piazza Garibaldi. Il risultato finale lo si potrà vedere oggi dalle 15 nell’atrio del palazzo comunale di via Gramsci, dove verrà messo in mostra il “modello urbano delle piazze Libertà e Garibaldi“, un plastico complessivo di 4 metri per 5, frutto del rilievo geometrico e fotografico dell’architettura del contesto urbano e dell’elaborazione in Cad dei prospetti delle facciate.

"Il plastico – spiegano dal Comune – sarà un elemento essenziale per definire meglio le scelte future di riqualificazione e rigenerazione urbana, per intervenire sul territorio con coscienza e consapevolezza", un "bagaglio di conoscenze di cui il Comune si sta dotando per affrontare il futuro, attraverso nuovo verde e alberature, buone pratiche nella gestione dello spazio pubblico".

F.L.