
A Cesano continua il ricco programma in attesa della tappa della corsa rosa
Tre eventi sulle due ruote come tappa di avvicinamento al “grande giorno“: Cesano Maderno sostiene la mobilità ciclabile in attesa dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia il 29 maggio. Tra sabato e domenica sono in calendario tre appuntamenti sportivi inseriti nel palinsesto di eventi denominato “Occhioalgiro“ e organizzati per accompagnare la città verso la giornata clou, quando a Cesano si concluderà una tappa della 108esima edizione del Giro d’Italia.
Sabato dalle 10 alle 18, in piazza Esedra, è in programma la “Pink Gimkana“, percorso a ostacoli in bicicletta. Si tratta di una sfida per bambini dai 3 ai 14 anni: l’obiettivo è superare diversi ostacoli divertenti imparando al contempo le regole della strada e migliorando l’abilità in bici. Evento gratuito a cura di Groavel, Alby Bike e Atletica Cesano Maderno, con la partecipazione della polizia locale.
Domenica 30 marzo, l’appuntamento sarà doppio in piazza Monsignor Arrigoni. Dalle 9 è fissato il ritrovo e alle 9.30 sarà dato il via alla “Pink Groavel Race“, una “Gravellata“, escursione in bicicletta con tratti anche di fuori strada su un percorso di 40 km tra le strade della città e i boschi. Quota di partecipazione 20 euro, di cui 12 devoluti alla Fondazione Veronesi per la ricerca sui tumori. A cura di Groavel e Albybike, con iscrizioni a info@groavel.com.
Sempre domenica, ritrovo alle 9.30 e partenza alle 10 da piazza Monsignor Arrigoni, per la “Pink Groavel Family“, biciclettata per famiglie sulle piste ciclabili della città. Quota di partecipazione 12 euro, interamente devoluta alla Fondazione Veronesi.
Intanto, è visitabile fino al 2 giugno la mostra “Ladri di Biciclette“, con fotografie del Neorealismo nell’Italia della Rinascita, in collaborazione con Admira, a Palazzo Arese Borromeo. Dal 2 al 29 maggio Palazzo Borromeo, le vetrine e i balconi della città si coloreranno di rosa. Il 6 maggio ci sarà la Camminata in rosa delle scuole dell’Infanzia nel Giardino di Palazzo Arese Borromeo.
Gabriele Bassani