
Carabinieri in azione (foto di archivio)
Monza – Vittima dei “maranza”, i gruppi di giovani che imperversano in centro con atti di vandalismo, dispetti, furtarelli, a volte rapine. Il sospetto è forte e, anche se non ce ne sono le prove, Giorgio “Gigio” Alaimo ne è convinto. I gruppi di ragazzi che da qualche anno tengono in scacco le piazze e le strade del centro potrebbero essere responsabili di quanto accaduto al Gigio’s Bar di via Pennati 4, a 20 metri da piazza San Paolo, cuore del centro storico.
“Mi hanno rubato tutto il bersò (forma italianizzata del francese berceau, ndr) – racconta Gigio, 30 anni, il titolare del bar – Lo avevo fatto mettere quando ho preso in gestione questo bar un paio di anni fa, dentro era riscaldato e offriva un piacevole tepore ai clienti nei mesi più freddi, mentre con la bella stagione lo sostituisco con degli ombrelloni”. Il locale va bene, l’idea funziona, ma poi arrivano… “i maranza. Italiani di seconda generazione, che bivaccano in piazza Trento ne Trieste e davanti al mio locale”. Tirano fino a tardi, fanno schiamazzi, disturbano e lasciano bottiglie e rifiuti. Diversi residenti della zona chiamano le forze dell’ordine, e una volta anche Gigio prova ad affrontarli pacificamente. Ne esce con una raffica di insulti, minacce e una reazione strafottente.
L’altra notte, fra sabato e domenica, il furto. “Hanno smontato tutto il bersò e se lo sono portato via, almeno 1500-2mila euro di danni”. La denuncia ai carabinieri è già stata presentata. La banca di fronte ha messo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza. “Speriamo che serva a qualcosa. E speriamo che qualcuno restituisca il mio bersò. Furto su commissione o dispetto non so, spero solo che queste cose smettano di accadere”.
“A parte la tristezza – aggiunge la madre – il danno economico e lo sfregio ai clienti che si congeleranno finché non arriva la primavera, la cosa che più ci dispiace è che sono mesi che oi soliti noti sono stati più volte segnalati anche dai residenti ma per loro stessa ammissione se ne fregano perché tanto nessuno gli fa niente. La poca sicurezza e l’assenza di pene severe e certe la fanno ormai da padrone in questa Monza che non riconosco più… Speriamo che adesso con una bella denuncia e telecamere di zona li trovino e li puniscano come meritano, e ci lascino quantomeno lavorare in pace!”.