Dario Crippa
Cronaca

Monza, baby ladri nei box di due condomini: sorpresi con coltelli e refurtiva. Due minori arrestati e uno denunciato

I colpi in via Donizetti e via Clementi. A segnalare la presenza dei tre giovani sospetti è stato un uomo che li ha notati mentre stavano scavalcando il cancello di una palazzina

Polizia in azione a Monza

Polizia in azione a Monza

Monza, 21 marzo 2024 – Ancora criminalità giovanile, ancora ragazzini protagonisti di fatti di cronaca. Dopo la baby gang del centro (16-18 anni, tre arresti) presa l'altro giorno sul fatto dopo 2 rapine e un furto nella notte, stavolta la polizia arresta altri 2 minori.

Alle ore 2.45, del 19 marzo scorso, gli agenti della polizia di Stato della Squadra Volanti della Questura di Monza e della Brianza sono intervenuti in via Donizetti a Monza a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura, da un cittadino che stava camminando in quella strada, con la quale informava la polizia che tre ragazzi stavano scavalcando il cancello di uno stabile passandosi una bicicletta.

Giunti velocemente sul posto, gli agenti hanno intercettato tre giovani, due 17enni e un 15enne, tutti di origine egiziana. Sin dai primi momenti del controllo i ragazzi hanno mostrato un atteggiamento ansioso e sospetto, come se nascondessero qualcosa. Inoltre, mentre i poliziotti si avvicinavano, uno dei giovani ha estratto un coltello da una tasca dei pantaloni e lo ha gettato in un’aiuola lì vicino. Un altro dei ragazzi, nel tentativo di imitare il compagno, e' stato bloccato dagli agenti che gli hanno trovato addosso un coltellino di piccole dimensioni. Il più piccolo dei tre, da subito collaborativo, ha ammesso che il gruppo aveva commesso furti nei box di via Donizetti e di un altro stabile in via Clementi, consegnando quanto rubato.

Gli agenti, a seguito di un controllo approfondito nei box di via Donizetti, hanno subito notato che uno di questi aveva la saracinesca completamente alzata e che, nella zona dell’apertura, risultava essere danneggiata. Inoltre, l’auto custodita al suo interno mostrava visibili segni di danneggiamento: lo sportello anteriore lato guida era forzato, con la guarnizione di chiusura completamente rotta.

Il proprietario di uno dei box di via Clementi, una volta contattato dalla polizia, ha scoperto che gli era sparita una bicicletta e sei pietre minerarie comuni, tutte trovate in possesso dei giovani.

Accompagnati presso gli Uffici della Questura per l’identificazione, risultava che i due 17enni avevano entrambi precedenti per rapina e che uno di questi, in affidamento in prova ai servizi sociali presso una comunità della provincia di Brescia, dalla quale si era allontanato dallo scorso novembre. Nessun precedente invece a carico del 15enne, che è stato solo denunciato in stato di libertà.

I due 17enni invece, sussistendo i presupposti venivano tratti in arresto, sono stati accompagnati presso il Carcere Minorile “Beccaria” di Milano e messi a disposizione della Procura presso il Tribunale dei Minori di Milano.