Firme sulla bonifica della diossina: "Vogliamo più trasparenza"

A Seveso è partita una raccolta firme per chiedere tutele e trasparenza nella bonifica per l'autostrada Pedemontana. Il Coordinamento No Pedemontana ha ottenuto decine di firme, soprattutto da cittadini preoccupati per la presenza di diossina. Chiedono di evitare l'apertura dei cantieri e maggiore chiarezza sul progetto. Prossimi appuntamenti pianificati per continuare la protesta.

Firme sulla bonifica della diossina: "Vogliamo più trasparenza"

Firme sulla bonifica della diossina: "Vogliamo più trasparenza"

Una raccolta firme per chiedere tutele per i cittadini e una maggiore trasparenza nelle operazioni di bonifica per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana. È partita ieri mattina dal mercato di Seveso la raccolta firme promossa dal Coordinamento No Pedemontana.

Una scelta dall’alto valore simbolico. E in poche ore al gazebo si sono recate decine di cittadina. Una cinquantina già nella prima ora di presenza del gazebo. "Nella gran parte dei casi la firma è quella di persone di una certa età – spiega Davide Biggi – quelle che hanno ancora un ricordo vivo della vicenda diossina o delle sue conseguenze. Ci sono anche firme di giovani, sono soprattutto quelli che abitano nelle vicinanze del tracciato dell’autostrada e sono contrari al progetto. Noi con il gazebo e la raccolta firme non vogliamo fare terrorismo psicologico. Crediamo di non essere nel torto, tuttavia, nel dire che la diossina sia un fattore di rischio in più. Ci sarà una movimentazione di terra importante. Chiediamo di mettere l’area in sicurezza. Per raggiungere questo obiettivo, naturalmente, la nostra richiesta è quella di non realizzare l’autostrada". Il coordinamento, del resto, spera ancora che questo progetto possa essere riposto in qualche cassetto e abbandonato. "Finché non è confermato il finanziamento da parte della Bei (Banca europea per gli investimenti), noi continueremo a batterci per cercare di evitare l’apertura dei cantieri. Di fronte all’eventuale avvio dei lavori, invece, nessun dubbio: il terreno della diossina non è da toccare". Il coordinamento chiede anche maggiore trasparenza: "Il progetto esecutivo e il piano di bonifica non sono ancora stati presentati".Il Comitato Pedemontana ha già pianificato anche i prossimi appuntamenti. Lunedì sera si svolgerà un incontro pubblico a Desio (alla Pro Desio, in via Garibaldi 81). Poi, superate le festività di Pasqua, di nuovo gazebo in strada per la raccolta firme.

Gualfrido Galimberti