Monza, 12 luglio 2024 – “Per la prima volta dopo anni un Governo taglia i fondi ai Comuni. Agiremo formulando ordini del giorno in ogni Comune della provincia per denunciare il fatto e chiedere spiegazioni ai partiti di centrodestra". Assume una posizione netta il Partito democratico di Monza e Brianza contro i tagli ai Comuni previsti nella prossima legge di bilancio del Governo guidato da Giorgia Meloni. Le parole sono quelle del segretario provinciale del Pd Lorenzo Sala, che dopo la rimostranza chiarisce le cifre: "Per il 2024 la riduzione imposta ai Comuni della Brianza corrisponde a 2.076.000 euro, ma nel corso dei prossimi anni le risorse tagliate ammonteranno a 10.381.700 euro. Questo ci dicono le previsioni di una legge di bilancio che rappresenta un duro colpo per gli enti locali, dimostrando come Giorgia Meloni e la destra siano lontani dai bisogni del nostro territorio". La notizia dei tagli si è ufficializzata qualche giorno fa, quando si è tenuta la conferenza Stato-città, al termine della quale si è confermato il taglio di 250 milioni a province e Comuni da parte governativa quest’anno, e di 1 miliardo e 250 milioni fino al 2028, con l’intesa del Governo con Upi (Unione delle province d’Italia), ma non con Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Secondo Sala, a pagare le conseguenze maggiori saranno i Comuni che hanno dimostrato maggiore efficienza di spesa: "Con questa misura vengono penalizzati quegli enti virtuosi capaci di intercettare i fondi del Pnrr. I tagli in parte corrente andranno a ingessare pesantemente le attività dei Comuni che con meno risorse dovranno eliminare progetti e servizi ai cittadini, essendo costretti a recuperare le risorse mancanti in altro modo".
“Il silenzio assordante della Lega”
Da qui la stoccata: "Tutto questo avviene nel silenzio assordante degli esponenti politici di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: ennesima conferma di come nei fatti si dimostrino incapaci di incidere per il bene del territorio. Soprattutto in questo caso è la Lega a deludere, la quale esprime oltretutto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Una forza che ha sempre detto di credere nel territorio". "Parlano di autonomia differenziata, che non è altro che una forma di inutile centralismo regionale - prosegue -, e nel frattempo tolgono i fondi agli enti che garantiscono i servizi di maggiore prossimità ai cittadini e che hanno dimostrato, nell’attuazione dei programmi Pnrr, di essere all’altezza nella realizzazione degli interventi e nell’utilizzo delle risorse assegnate, molto più che altri comparti delle istituzioni pubbliche". A corollario, ora, il Partito democratico brianzolo ha tutta l’intenzione di fare le barricate nei consigli comunali contro la scelta governativa. "Presenteremo ordini del giorno in ogni Comune per tenere alta l’attenzione su questo tema – continua Sala –. Noi come partito siamo radicati sul territorio e siamo presenti in tutti i consigli comunali. Siamo al fianco dei nostri amministratori locali che ogni giorno lavorano con dedizione sforzandosi di garantire servizi per rispondere al meglio ai bisogni delle proprie comunità". Infine una riflessione di ordine sistemico: "Il nostro impianto istituzionale ha certamente bisogno di essere ridisegnato, ma le riforme della destra non fanno altro che spaccare il Paese. I Comuni costituiscono un elemento importante di tenuta sociale e sono uno dei motori di rilancio dell’Italia. Andrebbero sostenuti con riforme serie, non penalizzati".