
Finalmente apre lo skate park Il regalo delle mamme ai ragazzi
di Fabio Luongo
Pensato come punto di incontro e divertimento per i più giovani, atteso da tempo e realizzato dal Comune anche grazie al cofinanziamento di un gruppo di mamme lissonesi, che hanno raccolto fondi per coprire una parte del costo. Da questo weekend sarà a disposizione lo skate park di Lissone, il primo in città. Domani il taglio del nastro con esibizioni, iniziative, attrazioni, musica e skater professionisti. Ribattezzato “Skateplaza“, la sua costruzione è costata circa 200mila euro e dieci mesi di lavoro. La struttura è stata creata in via Perosi, su un terreno a due passi dal complesso scolastico che ospita gli istituti superiori Enriques, Europa Unita e Parini, nel quartiere don Moscotti, vicino anche alla nuova pista ciclopedonale di viale Martiri della Libertà.
A sostenere gran parte dell’impegno economico necessario per l’opera è stato il municipio, ma fondamentale è stata la collaborazione attiva del gruppo “Noi Mamme di Lissone“, coinvolto già nella fase di ideazione e che ha sostenuto il progetto con una donazione di 25mila euro. Una somma messa assieme grazie all’impegno di centinaia di mamme. E sempre la stessa associazione ha organizzato insieme all’Amministrazione pure la manifestazione che domani, dalle 15 alle 22, terrà a battesimo l’impianto sportivo, dalle 16 dimostrazioni e prove gratuite, street food e la musica di dj Clay, con la presentazione dell’album “Arcana Mixtape“.
"La giornata, dedicata a far conoscere l’impianto, darà la possibilità ai ragazzi di dilettarsi nel loro sport preferito e sarà pure un’occasione per promuovere l’educazione all’uso sicuro e corretto dello skate park – spiega l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Giovanni Camarda –. Nel corso dell’evento saranno presenti dei professionisti che avranno anche il compito di educare i giovani, dei food truck per distribuire cibo e bevande e saranno promossi dei momenti di intrattenimento musicale".
Il nuovo skate park è stato pensato senza barriere, integrato nello spazio urbano e nel verde esistente, in cemento colorato e con tanto di rampe. La sua realizzazione si va a inserire nella più complessiva riqualificazione delle aree attorno al rione Aler di via Di Vittorio, anche se l’intervento è formalmente sganciato dal Contratto di Quartiere, il maxi-piano di restyling di questa fetta della città. Nelle intenzioni del Comune dovrebbe diventare un punto di ritrovo sano per i ragazzi, un luogo che darà la possibilità ai giovani lissonesi e brianzoli appassionati di sport rotellistici e bmx di dedicarsi a queste pratiche sportive.