Fimer, l’ultimo nodo Servono 5 milioni subito

Il tribunale ha chiesto i finanziamenti per la ripartenza entro l’8 settembre. McLaren Applied e Greybull li vincolano alle dimissioni dell’attuale cda.

Fimer, l’ultimo nodo  Servono 5 milioni subito

Fimer, l’ultimo nodo Servono 5 milioni subito

"Siamo davvero salvi? Non lo so ancora. Andiamo cauti, perché ne abbiamo viste tante".

Stefano Bucchioni non ci crede ancora. Per il sindacalista della Fiom Brianza al salvataggio annunciato della Fimer manca ancora un tassello. Questione ormai di una manciata di giorni per dire se tutto finirà bene.

La nuova data di scadenza nella telenovela del colosso degli inverter per il fotovoltaico è quella dell’8 settembre.

"Il tribunale di Milano ha preso atto dell’esistenza dell’accordo tra McLaren Applied con Greybull e il cda e gli azionisti per l’acquisizione del pieno controllo e della proprietà – riassume Bucchioni –. Non c’è ancora il via libera al concordato, ma il tribunale ha autorizzato la Fimer a ricevere finanziamenti da parte di Greybull per la ripartenza e ha chiesto di anticiparli all’8 settembre". I nuovi arrivati sono disponibili a staccare un assegno da 5 milioni di euro un mese prima del previsto (si parlava di ottobre), ma ad un patto: che l’attuale consiglio d’amministrazione si dimetta. Il nodo sta quindi tutto in questo passaggio. "Difficile quindi cantare subito vittoria – continua il sindacalista della Fiom –. Sappiamo solo che entro l’8 settembre devono arrivare i 5 milioni. Se li mettono, le prospettive ci sono, altrimenti tutto torna a complicarsi. Se l’accordo c’è, non dovrebbero esserci problemi". L’accordo è stato annunciato la scorsa settimana, contestualmente alla decisione del fondo inglese Clementy di ritirare la propria offerta. McLaren Applied, con il supporto di Greybull Capital, si è impegnata ad acquisire il 100% di Fimer a fronte di un investimento di 50 milioni di euro orientato a sostenere il rilancio dell’azienda. L’accordo prevede un conferimento iniziale di 5 milioni subito dopo l’autorizzazione da parte del tribunale di Milano.

All’accettazione della procedura concordataria seguirà un ulteriore conferimento di 5 milioni di euro. I rimanenti 40 milioni di euro verranno apportati alla chiusura del concordato.

McLaren Applied assumerà il pieno controllo del cda e nominerà il manager della crisi. Gli attuali azionisti avranno il diritto di nominare un amministratore fino alla chiusura della procedura di concordato. Intanto a Vimercate, dove i lavoratori sono in contratto di solidarietà e l’azienda lavora al massimo un paio di giorni a settimana, si torna a sperare. "Senza soldi, si lavora a singhiozzo. Non c’è continuità", conclude Bucchioni.

M.Guz.