Grande partecipazione alla marcia contro la guerra. che si è snodata fra Monza e Villasanta: in. testa al corteo Paolo Pilotto, Luca Ornago e Marco Troiano

Erano tantissimi: bambini, ragazzi, famiglie, pensionati. Italiani e stranieri. Silenziosi e in marcia hanno percorso quel chilometro e mezzo che divide il Pime di Monza dalla chiesa di Sant’Anastasia di Villasanta.  In corteo, con la fascia tricolore, anche i sindaci Paolo Pilotto, Luca Ornago e Marco Troiano. Ha riscosso un grande successo la fiaccolata della pace promossa venerdì sera dalla Comunità Pastorale Madonna dell’Aiuto e dal Decanato di Monza Zona V con il patrocinio dei comuni di Villasanta, Monza e Brugherio. L’evento è stato organizzato non solo in concomitanza dell’anniversario della guerra in Ucraina, ma anche nel 60esimo anniversario della Lettera Enciclica “Pacem in terris“ di San Giovanni XXIII, scritta nel pieno della Guerra Fredda. Un evento per non dimenticare e per pregare – a un anno esatto dall’inizio del conflitto – per la fine della guerra. Non solo in Ucraina ma anche in molti altri Paesi del mondo. Durante la fiaccolata ci sono state quattro soste per riflettere e pregare per le popolazioni che nei vari continenti stanno vivendo il dramma del conflitto. Poi la conclusione nella chiesa di Villasanta, ricordando le parole di pace di Papa Francesco e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  B.Api.

Cronaca

Alla testa della manifestazione i primi cittadini di Monza, Villasanta e Brugherio



Erano tantissimi: bambini, ragazzi, famiglie, pensionati. Italiani e stranieri. Silenziosi e in marcia hanno percorso quel chilometro e mezzo che divide il Pime di Monza dalla chiesa di Sant’Anastasia di Villasanta. 
In corteo, con la fascia tricolore, anche i sindaci Paolo Pilotto, Luca Ornago e Marco Troiano. Ha riscosso un grande successo la fiaccolata della pace promossa venerdì sera dalla Comunità Pastorale Madonna dell’Aiuto e dal Decanato di Monza Zona V con il patrocinio dei comuni di Villasanta, Monza e Brugherio. L’evento è stato organizzato non solo in concomitanza dell’anniversario della guerra in Ucraina, ma anche nel 60esimo anniversario della Lettera Enciclica “Pacem in terris“ di San Giovanni XXIII, scritta nel pieno della Guerra Fredda. Un evento per non dimenticare e per pregare – a un anno esatto dall’inizio del conflitto – per la fine della guerra. Non solo in Ucraina ma anche in molti altri Paesi del mondo. Durante la fiaccolata ci sono state quattro soste per riflettere e pregare per le popolazioni che nei vari continenti stanno vivendo il dramma del conflitto. Poi la conclusione nella chiesa di Villasanta, ricordando le parole di pace di Papa Francesco e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 
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