Le scuole escono finalmente sul territorio, all’aperto e con distanziamento, dopo tanti mesi di chiusura anti Covid. E così ieri gli alunni della primaria Munari (14 classi), con mamme e maestre, sono usciti per le strade e nei giardini del quartiere a offrire ai passanti piantine seminate a scuola, poesie e “Ojos de Dios“, lavoretti e portafortuna di origine sudamericana.
Nel quartiere sono state collocate tavole illustrate del progetto “A partire da un libro...“. "Abbiamo voluto proporre non la solita festa della scuola con rischio di assembramento - spiega la coordinatrice di plesso Valeria Cenerini - ma un evento itinerante, per portare la scuola fuori dalle mura". Sempre con cerimonia all’aperto ieri alla scuola Anzani è stata dedicata la sala riunioni alla maestra Annalisa Tamburrino. Una pratica complessa, come ha ricordato la dirigente Anna Cavenaghi: "Ha dovuto passare il vaglio del Consiglio d’istituto, del Comune e della Prefettura che richiede che il personaggio a cui dedicare uno spazio abbia in qualche modo rilevanza nazionale. Così noi abbiamo dimostrato che la maestra Annalisa è stata la promotrice della prima marching show band scolastica in Italia". Grande festa ieri anche alla media Bonatti. Con le precauzioni anti Covid sono stati premiati i ragazzi meritevoli per risultati scolstici, musicali, artistici, educazione civica e educazione alla legalità.
C.B.