Feste delle biciclette a Monza: tutto quello che non sapevate sulle due ruote

Gincane, lezioni di sicurezza con la polizia locale, mezzi condivisi inclusivi. Per una giornata la città si è confrontata con le esigenze della mobilità dolce

La manifestazione in piazza Trento e Trieste ha coinvolto tanti bambini

La manifestazione in piazza Trento e Trieste ha coinvolto tanti bambini

Tutti in bici ieri, alla Festa delle biciclette in Piazza Trento e Trieste a Monza, “I bike you“, organizzata dall’omonima associazione, insieme ad UpAndGo, Epickonomia e il museo del ciclismo di Concorezzo. È stata la tappa di chiusura di una serie di cinque incontri svoltisi nei quartieri.

A condividere l’evento con tante famiglie e bambini, i vip delle due ruote: campioni come Gianni Bugno e Giambattista Baronchelli e Renata Andolfi, la biker per imprese a scopo benefico. Fra le proposte, la proiezione di immagini storiche di gare, l’esposizione di biciclette e di veicoli sostenibili dedicati a persone con fragilità motoria e di cargo bike per il trasposto di bambini e merci.

Mattia Bonanome, titolare di Remove srl, ha proposto modelli particolari di biciclette: tandem affiancati, bici con carrozzina disabili incorporata, tandem tradizionale a guida posteriore, per adulto e bambino anche con handicap, passeggini da sentiero, da sabbia e da sci. "Stiamo ipotizzando un progetto con il Comune di Monza – anticipa Bonanome – per un bike sharing inclusivo adatto anche ai diversamente abili”.

Per tutti è stata un’occasione per scambiare idee ed esperienze. Fiab Monza in bici era presente con un proprio stand per tesseramenti e punzonature: 10 durante la giornata, aggiunti ai 200 soci di quest’anno, con l’obiettivo di tornare a quota 400 pre pandemia.

La punzonatura permette di marchiare il codice fiscale del proprietario sulla bici, così in caso di furto e ritrovamento, viene immediatamente associata e restituita. Non poteva mancare la pedalata organizzata da Fiab “Bimbimbici“, guidata dalla presidente Saveria Fontana, dedicata ai bambini con destinazione il Frutteto Liberi Frutti. “I bike you“ ha proposto anche la gincana formativa, un percorso per i piccolissimi per imparare i principi dell’equilibrio, una lezione di educazione stradale tenuta dalla polizia locale, lezioni di inglese, per imparare le parole della bicicletta in un’altra lingua, e installazioni.