Giussano, impresa intasca 147mila euro a fondo perduto per emergenza covid

I soldi poi sarebbero finiti sui conti dell'imprenditore e dei suoi familiari ora indagati dalla guardia di finanza per le ipotesi di reato di riciclaggio e ricettazione. Sequestrati 210mila euroHa ricevuto aiuti a fondo perduto per 147 mila euro

Guardia di Finanza

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Giussano, 7 Luglio 2022 - Attestando falsamente un calo di fatturato durante l'emergenza covid, aveva fatto arrivare nelle casse di una società di Giussano attiva nel settore dell’installazione di impianti elettrici 147mila euro a fondo perduto. Soldi questi che sarebbero finiti sui conti e nelle tasche dell'imprenditore e dei suoi familiari ora indagati dalla guardia di finanza per le ipotesi di reato di riciclaggio e ricettazione. Nel mirino delle indagini dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del comando provinciale della Guardia di finanza di Monza sono finite anche altre due società riconducibili allo stesso imprenditore con due tentativi di indebita percezione di contributi a fondo perduto per complessivi ulteriori 375.000 euro, richiesti dal medesimo professionista a favore di altre due società i cui valori di fatturato erano difformi da quelli falsamente indicati nelle istanze presentate. Al termine delle indagini è stato disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca fino a concorrenza della somma di circa 210.000 euro corrispondente all’importo del contributo a fondo perduto indebitamente percepito e al profitto del reato di ricettazione.