Scandalo Farfalle ginnastica Desio, petizione per Maccarani. Ma la Federazione si dissocia

Nel mirino della Procura presunte vessazioni nei confronti di atlete. Lettera di alcune allenatrici "a sostegno della Nazionale, della direttrice tecnica e dello staff azzurro". Federginnastica: "Prendiamo le distanze"

Emanuela Maccarani in braccio alle atlete della Nazionale

Emanuela Maccarani in braccio alle atlete della Nazionale

Desio (Monza e Brianza), 9 gennaio 2023 -  Una petizione lanciate da alcune allenatrici di ginnastica ritmica sulla piattaforma Change.org. "a sostegno della Nazionale, della direttrice tecnica Maccarani e dello staff azzurro". Maccarani è infatti finita nel mirino della Procura di Monza e della Procura Federale, con due procedimenti, per le presunte vessazioni nei confronti delle atlete, con "metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità".

La petizione

Livia Ghetti, direttrice tecnica della Ritmica Putinati di Ferrara, è il "capitano" dell'iniziativa che nei giorni scorsi ha raccolto oltre 600 adesioni. "Le tecniche di ginnastica ritmica desiderano con questa lettera dimostrare la loro vicinanza e solidarietà alle Farfalle, alla nostra direttrice tecnica nazionale e responsabile della squadra Emanuela Maccarani e a tutti i componenti dello Staff azzurro che in questo periodo stanno guardando al loro futuro con sconforto e apprensione, a seguito delle procedure legali in corso", si legge.

Le richieste

"Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione attendendo fiduciose che la giustizia faccia il suo corso e, al contempo, ci auguriamo che anche la Federazione continui a supportare e salvaguardare l’immenso ed encomiabile lavoro delle Farfalle e della nostra Nazionale. Riteniamo che sia fondamentale per tutta la grande famiglia della ginnastica italiana tutelare e sostenere l’attività di questa squadra che da decenni onora con eccezionali risultati il nostro Paese e la nostra disciplina e che rappresenta un modello e una scuola ormai affermata e ammirata in tutto il mondo".

La posizione della Federazione

La Federginnastica si è dissociata pubblicamente dalla petizione: "Fgi è stata informata di una petizione che sta circolando on line in queste ore. Nel pieno rispetto della libertà di espressione e delle sensibilità di ciascuno, la Federazione si dissocia da un’iniziativa della quale non era a conoscenza e, nel prendere le distanze da chi, pur rivestendo un ruolo di responsabilità regionale all’interno della Sezione di Ritmica, l’ha promossa motu proprio, confida nel lavoro della magistratura sportiva ed ordinaria”.

Chiesto incidente probatorio

Intanto Emanuela Maccarani, direttrice tecnica delle Farfalle di Desio, ha presentato richiesta di incidente probatorio sui cellulari sequestrati dalla Procura di Monza, incluso il suo. Lo ha confermato il Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi. Oltre a quello della direttrice tecnica dell'Accademia internazionale Maccarani, indagata insieme alla sua assistente Olga Tishina sempre per presunti maltrattamenti nei confronti giovani atlete, i pm hanno sequestrato (un giorno dopo il dissequestro da parte del Tribunale del Riesame di Monza) anche quelli di tre giovani atlete, oltre a Nina Corradini e Anna Basta, e due membri dello staff tecnico.