"Facciamo rifiorire la nostra città"

"Facciamo rifiorire  la nostra città"

"Facciamo rifiorire la nostra città"

È stato sindaco per dieci anni, vicesindaco per altri due. Giacinto Mariani, dopo essere uscito pulito da vicende giudiziarie (è stata la stessa Procura della Repubblica a chiedere l’assoluzione), chiede di nuovo fiducia ai cittadini con il supporto di tutto il centrodestra.

Per quale motivo un elettore seregnese dovrebbe puntare su di lei?

"Il mio slogan è “Facciamo rifiorire Seregno“. Gli elettori dovrebbero votarmi per questo. Certo, uno slogan è indicativo, ma serve ben altro: per amministrare servono competenza, cuore e coraggio. Ecco, io onestamente ho dimostrato tutto questo dal 2005 al 2015 nel corso della mia esperienza da sindaco. Ho trasformato la città, ho creato i parchi di cintura nelle periferie. Ho riqualificato il centro cittadino trasformandolo in un’area pedonale tra le più grandi della Brianza, probabilmente seconda solo a Monza. E poi ancora tanto altro: per esempio l’Auditorium, che deve diventare una vera e propria casa della cultura".

La campagna elettorale è al termine: che sensazioni ha?

"Sono soddisfatto, ho riscontrato una grande voglia di novità e partecipazione. Spero che questo, naturalmente, si traduca anche nel voto. Temo che il più grande nemico per tutti sarà l’astensionismo".

A suo avviso cosa non ha funzionato a dovere a Seregno in questi cinque anni?

"La cosa peggiore è la mancanza di sicurezza e la poca attenzione dedicata al centro e alle periferie. Devo dire che la vicenda Covid ha cambiato un po’ tutto, anche gli strumenti urbanistici sono superati. Ripartiamo dalla rigenerazione urbana, con la scelta del consumo di suolo zero, privilegiando la riqualificazione delle aree dismesse. Da qui si arriva all’ascolto dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli. Impensabile che in Comune non ci sia un centro di ascolto delle nuove necessità. Seregno in questi cinque anni si è spenta".

G.G.