MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Esselunga vuole ingrandirsi e porta il Comune al Tar

Ricorso per vedersi riconoscere la possibilità di aumentare la superfice di vendita interna della nuova struttura di viale Libertà

di Martino Agostoni

Finisce in tribunale l’ampliamento della nuova Esselunga di viale Libertà, con il colosso dei supermercati che ha presentato ricorso al Tar contro il Comune, assieme a Concorezzo e Regione Lombardia. Risale a luglio 2019 la richiesta presentata in municipio dalla società di Limito di Pioltello per convertire il suo ultimo supermercato inaugurato in viale Libertà a gennaio 2016 in una “Grande struttura di vendita”, dicitura che indica un esercizio commerciale con una superficie dedicata alla vendita superiore ai 2.500 metri quadrati. L’attuale supermercato, nonostante sia all’interno di un edificio enorme con una volumetria di 150mila metri cubi e una superficie coperta di circa 8.000 metri quadrati, ha aperto nel 2016 come una “Media struttura di vendita”, quindi con uno spazio interno dedicato alla vendita limitato a meno di 2.500 metri quadrati, secondo quanto previsto dal piano urbanistico che nel 2012 ha dato avvio all’operazione di dismissione della vecchia Esselunga di via Lecco.

Fin dal 2017, quando è stata approvata in Consiglio comunale l’ultima Variante al Pgt, Esselunga ha presentato le sue osservazioni per vedersi riconoscere la possibilità di aumentare le superfici di vendita interne in 2 dei 3 suoi supermercati presenti a Monza, quello di via Buonarroti e quello nuovo di viale Libertà, passando in entrambi i casi dalla categoria di media struttura a quella di grande. Sono osservazioni che allora sono state accolte dall’Amministrazione comunale, entrambe non prevedono nuove costruzioni ma una ridistribuzione interna degli spazi e in entrambi i casi è stata prevista una contropartita per la città. L’accordo per ampliare viale Libertà allora prevedeva la rinuncia da parte di Esselunga di edificare 14mila metri quadrati di edifici a destinazione terziaria previsti a fianco all’attuale supermercato lasciando l’area a verde com’è ora. Mentre per via Buonarroti la richiesta di ampliamento della superficie di vendita da 2.500 a 3.101 metri quadrati, poi avvenuta a novembre 2020, ha portato alla sottoscrizione di una convenzione con il municipio che ha previsto versamenti tra oneri e contributi per opere pubbliche di 1.142.000 euro, tra cui 650mila euro destinati alla riqualificazione del parcheggio dello stadio Brianteo. Ma se la pratica per ampliare via Buonarroti è passata, quella per allargare viale Libertà è invece stata negata dal Comune con pareri negativi espressi dallo Sportello Edilizia, dagli uffici Urbanistica operativa e Pianificazione territoriale oltre che dalla Conferenza dei servizi. Risposte che sono andate strette a Esselunga e sono state portate al Tar con richiesta di annullamento.