STEFANIA TOTARO
Cronaca

Esplosione in azienda a Brugherio: chi è Amadou, l’operaio ucciso dal fuoco che spediva soldi alla famiglia

Originario del Gambia, il 24enne Sanneh stava trattando dei solventi. Probabilmente una scintilla all’origine dell’incidente. Dramma alla Mega Wilckens di Brugherio, il collega sotto choc: “È terribile”

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme all’interno del capannone

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme all’interno del capannone

Era arrivato in Italia per mandare a casa i soldi alla famiglia lasciata in Africa e invece a 24 anni è morto sul lavoro, travolto e ucciso dalla fiammata provocata da un’esplosione mentre stava lavorando nel reparto di miscelazione solventi e resine di una piccola azienda di vernici in Brianza.

Era originario del Gambia Amadou Sanneh, residente a Lentate sul Seveso ma domiciliato a Monza dove viveva senza gli affetti più cari rimasti nel Paese di origine. Il 24enne da circa tre anni era operaio per la Mega Wilckens, ditta che conta una ventina di dipendenti a Brugherio. Erano quasi le 10 ieri mattina quando dal capannone industriale si è alzata in cielo una colonna di fumo grigio ed è partita la richiesta di soccorso al 118. A dare l’allarme è stata una collega della vittima che si trovava nel reparto insieme al giovane. Sono intervenute le ambulanze e le auto mediche inviate da Areu Lombardia in codice rosso, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione del fatto, mentre Amadou stava lavorando con dei solventi probabilmente l’aria si è saturata e un innesco, forse una scintilla dovuta alla movimentazione di particelle chimiche, ha provocato come reazione una deflagrazione con una fiammata che ha travolto in pieno il 24enne, uccidendolo. Nessuna altra persona è rimasta coinvolta. Sul luogo dell’esplosione anche i vigili del fuoco del Comando provinciale di Monza e Brianza con diverse squadre, che sono riusciti in pochi minuti ad avere la meglio sulle fiamme.

Allertata anche Arpa Lombardia: i tecnici hanno eseguito le rilevazioni dei fumi muniti di strumenti portatili, ma non hanno rilevato valori critici nell’ambiente circostante. Arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Monza e i tecnici dell’Agenzia tutela salute di Monza e Brianza, che hanno sentito i dipendenti ed eseguito un sopralluogo per raccogliere elementi utili all’apertura di un fascicolo penale per omicidio colposo come atto dovuto alla Procura di Monza.

“Non riesco a dire nulla, è terribile", commenta un collega, sotto choc. Dalle aziende vicine della zona industriale non hanno sentito il boato, soltanto l’arrivo delle sirene dei soccorritori ha permesso ai lavoratori delle ditte di vedere salire dal capannone la colonna di fumo scuro, avvistabile anche a chilometri di distanza. Quello di Amadou Sanneh è il secondo morto sul lavoro dal 2024 in Brianza dove, secondo Ats, nel periodo gennaio-marzo gli infortuni – aumentati su base regionale dell’1,4% – sono scesi vistosamente, -8,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Prima del 24enne, un muratore egiziano di 42 anni è deceduto lo scorso aprile dopo 5 giorni di ricovero in ospedale per il trauma cranico causato da un pezzo staccatosi da una gru mentre lavorava in un cantiere edile a Monza.

“Colpisce l’età molto giovane di questa vittima e restiamo a disposizione della sua famiglia - commenta Federica Cattaneo, segretaria della Camera del lavoro di Cgil Monza e Brianza -. Ci siamo messi anche a disposizione di lavoratrici e lavoratori. Quando le imprese sono piccole, la tutela potrebbe essere più bassa".