Erika Di Dio morta a 24 anni, il dolore dopo tre giorni di agonia: “Una ragazza super positiva”

Non ce l’ha fatta la giovane ricoverata a Niguarda. Lo schianto mentre stava tornando a casa

Erika Di Dio

Erika Di Dio

Avrebbe compiuto 25 anni il prossimo mese di settembre, ma Erika Di Dio Roccazzella è morta martedì all’ospedale di Niguarda, dove era ricoverata dall’alba di domenica per le gravissime conseguenze di un incidente stradale. Era stata soccorsa sull’autostrada A8, nei pressi di Rho-Fiera, dopo un terribile incidente la cui dinamica è ancora al vaglio della polizia stradale. Erika era in auto, una Fiat Cinquecento, con due amiche colleghe di lavoro della filiale di Cusano Milanino di Generali Assicurazioni.

"Siamo tutti sconvolti per questa tragedia, Erika era una ragazza solare, sempre super positiva, entusiasta, aveva un bellissimo rapporto con tutti" racconta Luca Santandrea, responsabile della filiale. "Anche Giorgio, il suo fidanzato, lavora con noi, si erano conosciuti qui. Lui era con me a Montecarlo per un meeting di lavoro. Per questo Erika aveva deciso di uscire insieme alle amiche-colleghe per una serata a Milano, da cui stava rientrando quando è successa la tragedia. Domenica mattina abbiamo avuto la terribile notizia e purtroppo, fin dall’inizio, ci sono state date poche speranze. Domenica e lunedì siamo stati tutti vicini a Erika e a Giorgio. Lunedì mattina tanti colleghi hanno voluto fare visita a Erika in ospedale per far sentire la nostra vicinanza alla famiglia. Qui lascia un grande vuoto, ci mancherà moltissimo".

Le due amiche e colleghe di lavoro che erano in macchina con lei sono state dimesse dall’ospedale, fisicamente stanno meglio e fuori pericolo ma sono comprensibilmente distrutte dal dolore, come sottolinea il responsabile dell’ufficio.

Dolore anche a Solaro, dove la giovane era conosciuta. Aveva frequentato l’istituto superiore Antonio Parma a Saronno. Secondo una prima ricostruzione, l’auto è uscita di strada sulla destra e dopo un primo impatto è stata sbalzata verso il centro della carreggiata, finendo in terza corsia dove sopraggiungeva un’altra vettura che non è riuscita a evitarla. Sul posto erano intervenute diverse squadre di soccorritori con ambulanze e automedica, insieme alla polizia stradale. Sull’esatta dinamica dell’incidente ci sono ancora molte questioni da chiarire, che sono ora al vaglio degli inquirenti.