ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Emergenza rifiuti a Monza, il sindaco Pilotto: “Contratto complesso ma si può migliorare”

Dopo avere destituito l’assessora Giada Turato, per quaranta giorni si è occupato direttamente della delega più spinosa di Monza. La parola d’ordine ora è ascoltare le persone: "È fondamentale"

Emergenza rifiuti. Il sindaco Pilotto:: "Contratto complesso ma si può migliorare"

Dopo avere destituito l’assessora Giada Turato, per quaranta giorni si è occupato direttamente della delega più spinosa di Monza. La parola d’ordine ora è ascoltare le persone: "È fondamentale".

"Oggi a dare problemi sono le cose minute, come i sacchetti lasciati sotto i cestini, i conferimenti in orari sbagliati, le pulizie di fino di certe situazioni stradali, o ancora lo spazzamento strade dove è da migliorare il rapporto tra il lato della strada in cui spostare la macchina e quello in cui non è necessario farlo".

I problemi dell’appalto rifiuti non sono finiti, ma si può migliorare, spiega il sindaco Paolo Pilotto, che per 40 giorni, dopo avere destituito l’assessora Giada Turato, si è occupato direttamente della delega più spinosa di Monza. Delega che ora è andata ad aggiungersi a quelle dell’assessora Viviana Guidetti.

"Sono una serie di piccoli miglioramenti a cui stiamo continuamente lavorando – continua il primo cittadino –. Ad esempio in merito alla pulizia delle strade abbiamo ricevuto 20 segnalazioni diverse l’anno scorso dai cittadini, su cui siamo intervenuti. Cambiando gli orari di spazzamento delle strade principali da quelli delle secondarie, abbiamo di molto migliorato la situazione dei parcheggi in alcune aree dei nostri quartieri".

"L’ascolto dei cittadini è fondamentale – puntualizza ancora Pilotto – ed è questo che mi aspetto dall’assessora che adesso ha la delega. Vale a dire cercare di stare attenti, al di là delle macroquestioni, alle piccole cose particolari che dipendono da noi, cioè al controllo sull’esecuzione del contratto". Fa capire, il sindaco, che in fondo tutti i problemi sono derivati e derivano dalla complessità del contratto, poco chiaro in tanti suoi passaggi. "Con l’azienda c’è una relazione forte, e stiamo cercando insieme le soluzioni – precisa –. Siamo anche andati insieme in alcuni contesti abitativi a spiegare ai cittadini come funzionano la raccolta dei rifiuti e i servizi offerti da Sangalli. C’è un margine di miglioramento notevole ma io non criminalizzo l’azienda. C’è un contratto complesso che va interpretato nella maniera corretta". "Questo contratto – conclude Pilotto – sarà onorato e andrà a scadenza naturale (fino a maggio 2026). In contemporanea si può cercare l’intesa con altri Comuni della provincia per sviluppare un ciclo integrato dei rifiuti unitario, oppure pensare a ipotesi di gestioni pubbliche, ma non per questo contratto, che continuerà ad essere attuato".

Nel frattempo i tanti piccoli problemi di cui accennava il sindaco non cessano di verificarsi. L’altro ieri in Consiglio comunale, il consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo ha segnalato gli accumuli di immondizia in via Locatelli di domenica, a seguito dei giorni di svolgimento del concorso pianistico Rina Sala Gallo, e ancora la situazione di sporcizia di via Camperio, provocato "da un tombino ricoperto da ogni genere di rifiuto". Longo ha invitato a "razionalizzare meglio la pulizia delle strade", rilevando come siano "numerosissime le segnalazioni dei cittadini su davvero tante vie della città".