È allarme giovani Bullismo, droga e baby gang

Dal 14enne buttato sui binari al ladro di psicofarmaci. Ma la Questura va a fare lezioni nelle cuole.

È allarme giovani  Bullismo, droga  e baby gang

È allarme giovani Bullismo, droga e baby gang

Un ragazzino di 14 anni buttato sui binari del treno alla stazione ferroviaria di Seregno da due coetanei. Era il bersaglio di una spedizione punitiva, da parte di un altro 14enne e di un 15enne, per messaggini mandati a una ragazzina contesa. Un tentato omicidio che solo un colpo di fortuna aveva impedito fosse portato a termine, con la vittima rimasta miracolosamente incastrata fra la banchina e le ruote della carrozza.

E poi un 16enne che approfittando dell’alternanza scuola-lavoro aveva rubato droghe pesanti in una farmacia ed era finito ricoverato in ospedale con crisi di astinenza violente sedate a fatica dagli agenti.

E il caso di una 18enne morta dopo una serata passata a bere superalcolici (e forse assumere psicofarmaci) in casa di un’amica.

L’anno della Questura di polizia ha visto gli agenti agli ordini del Questore Marco Odorisio impegnati in diversi episodi che hanno visto come protagonisti (e vittime) ragazzi giovanissimi.

Un impegno gravoso, che ha spinto il Questore ha lanciare appelli agli stessi ragazzi perché si aprano di più col mondo adulto e chiedano aiuto.

È stato un anno difficile sul fronte della devianza giovanile, che ha visto gli agenti impegnati anche in una serie di iniziative educative. Come il progetto “Pretendiamo Legalità“, che ha visto per la quinta volta i poliziotti incontrare i ragazzini delle Omero e Bonatti (primaria e secondaria). A Giussano sensbilizzazione con la polizia stradale in occasione del 50° della Croce Bianca.

Dalle unità cinofiole a quelle a cavallo, dalla scientifica alla volante, tutti impegnati. Alle primarie Anzasni e Iqbal Masih a 110 bambini sono stati consegnati copie de “Il Mio Diario“, mentre il personaggio televisivo Vittorio Brumotti si esibiva in bicicletta. E poi, al Parco con l’Enpa (“4 passi 4 zampe“) e Sei Ruote di speranza per i ragazzi disabili.

Mostre, parole e libri alle superiori: “Nanni Valentini“, “Mosè Bianchi“, Ferrari, Olivetti e Maddalena di Canossa di Monza. Alle primarie Omero, Anna Frank e Bianconi di Monza. Alla Rodari di Macherio al Don Gnocchi di Carate e alla media Bonatti di Monza.

I bmbini dell’Associazione Capirsi Down sono stati ospitim in Questura. Ed è di pochi giorni fa il progetto “Arte contro il vandalismo”: i ragazzi autistici dell’associazione FacciaVista hanno coperto le scritte tracciate dai writer in città con la riproduzione di un volto i Venre donato da un giovane artista, Felice Batiloro.

Da.Cr.