BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Due impiegati lasciati a casa durante le feste. Sciopero bis

Secondo sciopero alla Hydro di Ornago contro i licenziamenti comunicati a Natale. Due gli impiegati messi alla porta dalla multinazionale...

Secondo sciopero alla Hydro di Ornago contro i licenziamenti comunicati a Natale. Due gli impiegati messi alla porta dalla multinazionale...

Secondo sciopero alla Hydro di Ornago contro i licenziamenti comunicati a Natale. Due gli impiegati messi alla porta dalla multinazionale...

Secondo sciopero alla Hydro di Ornago contro i licenziamenti comunicati a Natale. Due gli impiegati messi alla porta dalla multinazionale norvegese dei profilati in alluminio durante le festività di fine anno. Una scelta che ha fatto scattare la protesta: la prima volta, quattro ore a inizio gennaio con adesione totale, e in questi giorni il bis, ma con una modulazione dell’astensione a singhiozzo. Sono stati gli stessi lavoratori a dare mandato in assemblea ai sindacalisti di Fim e Fiom di procedere con il resto del pacchetto di mobilitazione votato e messo a disposizione delle sigle. Alla base di tutto, "un taglio di costi", c’è scritto nelle lettere, "e non di mansioni", ricordano Adriana Geppert (Fiom) e Gloriana Fontana (Fim).

"È stato un fulmine a ciel sereno – chiarisce la sindacalista –. Durante l’ultimo incontro periodico con la direzione, che risale all’autunno, nessuno ha fatto parola di questa possibilità". Una decisione "inaccettabile dopo gli utili milionari del 2022 e del 2023 grazie al bonus edilizio 110". La verità è che "dietro a tutto c’è un caldo di ordini gestito in questo modo e non con gli ammortizzatori e la cassa integrazione, come si dovrebbe fare".

Bar.Cal.