Dopo la tragedia, sopralluogo per un ponte sui binari che tagliano in due la città

Tecnici in corso Libertà su richiesta del sindaco: "Tema di massima urgenza"

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Era già stato programmato e si è svolto regolarmente ieri mattina il sopralluogo della società incaricata da Ferrovienord per il progetto di messa in sicurezza del passaggio a livello di corso Libertà, lo stesso dove martedì pomeriggio ha perso la vita il 92enne di Cesano Francesco La Forgia (nella foto il luogo della tragedia). Il problema di quel passaggio a livello che taglia in due la città in pieno centro è noto da tempo e col passare degli anni si è aggravato sia per l’aumento della frequenza dei treni sia per lo spostamento della stazione, con conseguente aumento dei tempi di chiusura. Purtroppo, nonostante i divieti, i semafori e, da qualche anno, anche le paratie sotto le sbarre per evitare che pedoni e ciclisti possano passare sotto, non sono pochi quelli che ogni giorno rischiano la vita. Lo fanno soprattutto gli abitanti della zona, che si muovono a piedi in particolare verso il supermercato a ridosso dei binari. Il tema è stato affrontato più volte anche in consiglio comunale.

L’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Gianpiero Bocca ha voluto mettere mano con urgenza alla questione sottopassi e attraversamenti ferroviari di Cesano (compresi i disagi per pedoni, ciclisti, anziani e disabili in via Volta e via Battisti) chiedendo interventi immediati a Ferrovienord. Per corso Libertà lo stesso sindaco Bocca non ha fatto mistero di immaginare, se ce ne fosse la fattibilità tecnica, una soluzione come quella attuata nella vicina Varedo, con il sovrappasso pedonale con scale e ascensori ("da tenere sempre efficienti, non come quelli abbandonati tra le due fermate della nuova stazione", specifica) che consentano almeno ai pedoni di riuscire ad attraversare in sicurezza i binari.

Gabriele Bassani