STEFANIA TOTARO
Cronaca

Dopo il petrolio il Corano Arriva il centro islamico

Un edificio nell’ex Lombarda Petroli acquistato all’asta dall’associazione Daawa. Esclusa al momento la possibilità di destinare il capannone a una moschea.

Dopo il petrolio il Corano  Arriva il centro islamico

Dopo il petrolio il Corano Arriva il centro islamico

di Stefania Totaro

Un centro islamico alla ex Lombarda Petroli a Villasanta. L’associazione culturale Daawa di Giussano si è infatti aggiudicata all’asta giudiziaria indetta dal Tribunale di Monza una parte dell’edificio all’interno dell’area della ex raffineria dismessa e trasformata in sito di stoccaggio di idrocarburi, dove nella notte del 22 febbraio 2010 vennero sversate nel Lambro almeno 2.400 tonnellate di gasolio e oli combustibili. Il lotto della società dichiarata fallita, che non si trova nel terreno al centro di polemiche e di cause civili tra la curatela del fallimento e il Comune di Villasanta per la decisione della Regione di provvedere alla bonifica con i soldi del Pnrr considerandolo sito orfano, è solo uno di quelli posti in vendita giudiziaria (la prossima asta è stata fissata al 29 settembre) e appartiene a un edificio al confine con Monza, che era stato ceduto alla Lombarda Petroli da un’altra società fallita, la Immobiliare Villasanta dell’albergo diventato ecomostro recentemente comprato per realizzare una residenza per anziani e che era stato adibito a uffici.

L’associazione culturale Daawa ha acquistato un solo capannone di 15 locali in tutto, con annessi anche 5 posti auto e un’altra area, che potrà essere adibita al deposito di bici e moto. Pare però che una procedura di offerta per l’acquisto fosse stata avviata anche per i lotti adiacenti, ma poi non sia stata portata a termine e sia decaduta. Non è dato sapere se per mancanza di soldi, o perchè è venuto meno l’interesse ad aggiudicarsi tutto il complesso, o ancora in attesa che si abbassi il prezzo base dell’asta.

Al momento quindi si esclude l’ipotesi di una moschea, anche perchè l’area non prevede una specifica destinazione a luogo di culto. Anche se è noto che i referenti di Daawa sono stati protagonisti nel 2012 di una contesa a colpi di carte bollate con il Comune di Giussano, che aveva sospeso il ritrovo dei fedeli musulmani per la preghiera nello stabile di via Cavour. L’alternativa più probabile è che comunque l’associazione abbia deciso di stabilire alla ex Lombarda Petroli un’altra sede per ospitare attività legate al culto, ma anche alla diffusione della cultura islamica e della lingua araba.