SONIA RONCONI
Cronaca

Dirigente picchiato da un genitore alla partita tra bambini: perso un rene e milza lesionata

Seregno, follia durante un torneo di calcio tra squadre dell'oratorio. L’uomo, colpito da un violento calcio, ha rischiato la vita. Caccia all’aggressore

Ancora violenza sul campo da calcio per una partita tra bambini (Archivio)

Ancora violenza sul campo da calcio per una partita tra bambini (Archivio)

Seregno (Monza e Brianza), 20 giugno 2023 – Un dirigente sportivo di 44 anni ha rischiato di morire per un calcio ricevuto da un genitore sugli spalti, durante una partita di calcio tra bambini in un torneo dell’oratorio a Seregno.

La vittima

La vittima è un dirigente della squadra di calcio Polis San Giovanni Paolo II di Seregno. L’uomo ha rischiato la vita ed è stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Desio a causa di un calcio ricevuto da uno sconosciuto  sugli spalti che gli ha compromesso totalmente un rene e provocato gravi lesioni alla milza. Solo oggi è uscito dalla terapia intensiva ed è stato dichiarato fuori pericolo.

Torneo di calcio under 9

Tutto è accaduto domenica durante la partita di un torneo dell’oratorio tra squadre di bambini fino a 9 anni. In campo la Polis San Giovanni Paolo II di Seregno, che giocava in casa, contro il Muggiò.

Genitori esagitati

Gli animi dei genitori sugli spalti a un certo punto si sono surriscaldati: la partita era al termine e il dirigente è salito sugli spalti per calmare gli spettatori e ricordare a tutti che era solo un torneo dell'oratorio per giunta tra bambini di non ancora 9 anni.

Calcio al fianco

L’uomo a un tratto è stato raggiunto da un calcio che l'ha preso lateralmente tra il rene e la milza. Il 44enne seregnese si è alzato dolorante sotto lo sguardo pietrificato dei piccoli calciatori. Anche se dolorante non ha chiesto l’intervento di un medico ed è andato a casa.

Ricovero d’urgenza

La sera di domenica, però la situazione è precipitata e il 44enne è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Desio. Dopo gli esami è stato ricoverato in terapia intensiva: il rene era spappolato e a milza lesionata.

Vita a rischio

È stata tanta preoccupazione per i famigliari e per la società calcistica quando i medici hanno comunicato che la situazione era critica e il 44enne avrebbe anche potuto morire.

Rene perso e milza compromessa

Per fortuna l'uomo ha risposto molto bene ai trattamenti dei medici e oggi è uscito dalla terapia,  anche se ha perso il rene e ha problemi alla milza.

Le indagini

I carabinieri di Seregno hanno avviato le indagini per accertare le responsabilità di quanto accaduto e trovare l’autore di questa insensata violenza.

La sottosegretaria 

Sulla vicenda è intervenuta la sottosegretaria all’Istruzione con delega allo Sport Paola Frassinetti: “Ciò che è avvenuto è un evento molto grave che colora di nero il mondo dello sport giovanile. Assistiamo a genitori che perdono di vista il vero significato delle sport, cioè salute, divertimento e crescita in gruppo, perché accecati dalla competizione e dal desiderio di veder emergere i propri figli e vederli “campioni". Anche nelle scuole faremo in modo di far conoscere i valori dello sport sperando che siano i figli in questo caso ad educare i loro genitori”.