BARBARA APICELLA
Cronaca

Said Beid, chi è il detective degli animali: "Quando li recupero sono felice"

Lo chiamano da tutta Italia: si è specializzato nel recupero, dai cani smarriti alle specie selvatiche. Come quando una volpe era entrata in un salotto e si era dovuto mettere la mimetica piena di foglie

Said Beid

Said Beid

È diventato il punto di riferimento per i proprietari che hanno perso il loro cane, ma anche per i Comuni quando bisogna intervenire e recuperare animali randagi o selvatici che difficilmente si fanno prendere. Per lui è tutto naturale: avvicinarsi all’animale, studiarne le mosse, guardarlo in volto e poi (e soprattutto) conquistarsi la sua fiducia per recuperarlo e metterlo in sicurezza. Una storia particolare quella di Said Beid, originario di Casablanca, ma da tanti anni residente in Brianza dove ha trasformato il suo amore per gli animali e la sua capacità di instaurare un rapporto di fiducia in un vero e proprio lavoro.

Perché Said per professione è un ‘pet detective’. "Gli animali per me sono esseri speciali - racconta -. Fin da quando bambino abitavo in Marocco e d’estate andavo in campagna dai nonni dove ero circondato da cani e cavalli". Una passione, in particolare quella per i cavalli, che quando è arrivato in Italia gli ha permesso anche di lavorare come fantino. Poi, però, l’intuizione: la sua naturale capacità di instaurare un rapporto con i cani, in particolare quelli randagi o spaventati sviluppata quando in Marocco da bambino portava gli avanzi dei macellai ai trovatelli, poteva diventare una professione.

"Sono felice di quello che faccio e dietro a ogni ritrovamento ci sono sempre storie emozionanti. Lunghi appostamenti, molte volte notturni, la pazienza di aspettare e rispettare i tempi dell’animale e poi quando finalmente riesco a recuperarlo la gioia è immensa". Scorrendo la sua pagina Facebook è un susseguirsi di storie a lieto fine: dal cane che correva lungo la tangenziale, al gatto salito in cima all’albero che non si era fatto prendere neppure dai vigili del fuoco; dalla volpe malata e affamata che una donna di Albiate si era trovata in salotto, al falchetto intrappolato in cima a un albero in un groviglio di tessuto. Si emoziona quando ricorda il recupero della volpe. «Mi ero messo la tuta mimetica, riempita di foglie per cercare di attirarla. Ci sono volute diverse ore prima che si avvicinasse e che la potessi prendere e portare al Cras Stella del Nord di Calolziocorte. Un continuo guardarsi negli occhi. Non avevo paura, mi faceva tanta tenerezza. Si capiva che stava male, che aveva cercato aiuto nell’uomo e quando l’ho presa tra le mie braccia, ho iniziato a piangere".

Said Beid viene richiesto in tutta Italia soprattutto per il ritrovamento di cani scappati, magari in seguito a uno spavento. "In Brianza mi chiamano soprattutto per recuperare cani magari appena adottati fuggiti durante le passeggiate. Con i cani adottati è necessario prendere alcuni accorgimenti e soprattutto ricordarsi che queste ‘anime belle’ fino al giorno prima vagavano per i campi, spesso alla ricerca di cibo e di rifugi, e che dall’oggi al domani si sono ritrovate catapultate in un mondo urbano pieno di rumori e luci che spesso li spaventano".